OGM, Coldiretti: «blocco Dimas a Biotech risponde a interessi cittadini»
25 Ottobre 2007
L’opposizione a nuove autorizzazioni di prodotti Ogm in agricoltura è una risposta coerente agli interessi della popolazione comunitaria come dimostra il fatto che il 67 per cento dei
cittadini italiani e il 63 per cento di quelli europei che esprimono una opinione ritengono che i prodotti alimentari contenenti Organismi geneticamente Modificati (Ogm) siano meno salutari
rispetto ai prodotti tradizionali.
E’ quanto afferma la Coldiretti, sulla base dei risultati dell’Indagine 2007 COLDIRETTI-SWG “Le opinioni di italiani e europei sull’alimentazione”, nel commentare la proposta del commissario
europeo all’Ambiente Stavros Dimas di rifiutare la coltivazione di due mais transgenici (il Bt11 della multinazionale Sygenta e il 1507 della società Pioneer). Nel momento in cui cresce
in Europa l’opposizione al biotech nel piatto – conclude la Coldiretti – è doverosa da parte della Commissione una pausa di riflessione nel rispetto del principio di precauzione per
evitare di provocare danni irreparabili all’ambiente e alla salute dei cittadini.