Natale in salute? I consigli dell’INRAN

23 Dicembre 2011
Mangiare è bello, ed a Natale è ancora meglio. Panettoni, capitone, dolciumi e torrone: ogni gola trova il suo.
Anche troppo: eccesso di grassi, calorie e zuccheri possono colpire l’organismo provocando diversi problemi di salute, al primo posto la diffusa (e temuta) obesità.
Per salvare capra e cavoli (meglio, gola e salute) ecco il menu di Natale dell’INRAN, l’Istituto Nazionale di Ricerca per Alimenti e Nutrizione.
A fare da esperta dell’alimentazione sana, la dottoressa Laura Rossi. Ecco allora il menu di Natale amico di gusto e salute.
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Antipasti.
Promosso il salmone, ricco di grassi insaturi omega3 (2,2g/100 gr.), nemici del colesterolo LDL (“cattivo”). Da non dimenticare poi nutrienti buoni come vitamine, proteine nobili,
ferro e calcio.Pollice in su anche per i gamberi lessi: a parlare per loro proteine, vitamine e minerali (71 calorie per 100 grammi).
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Primi piatti.
Adattissimi i tortellini in brodo. La loro pasta all’uovo (con vitamine, proteine e carboidrati) è presente in dosi limitate, compensate dal ripieno: prosciutto crudo e carne
macinata magra. Inoltre, il brodo di carne è ben fornito di nutrienti e proteine, col parmigiano portatore di proteine, calcio e ferro.Si anche per il risotto ai funghi. Il riso è dominato (78%) dai carboidrati, anche se si trovano minime percentuali di minerali, vitamine e proteine. I funghi, poi, danno
buone dosi di fibra e dosi sufficienti di proteine vegetali ferro e selenio (20k calorie per 100gr).
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Secondi Piatti.
Branzino di sale: nel suo curriculum alimentare, vitamine (A,B e D), proteine nobili, calcio, fosforo, rame e iodio (82 calorie ogni 100gr).
Tacchino al forno: il suo merito sta negli alti livelli di fosforo (200 mg/100 gr) e di ferro. Inoltre, il tacchino ha meno colesterolo della carne bovina.
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Dolci.
In tavola il cioccolato amaro, in quanto ricco di vitamine (B,D), calcio ferro e sali minerali.
Per chiudere, sorbetto: privo di grassi ed, a seconda degli agrumi, possiede diversi vantaggi. Se è di agrumi, porta tanta vitamina C. Ancora meglio, se è di ananas:
nel frutto è presente calcio, manganese e bromelina, stimolo dei succhi gastrici.
Matteo Clerici
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