Moët & Chandon sul carpet della Mostra del Cinema di Venezia

Lo stretto rapporto di “amicizia” tra il mondo del cinema e lo Champagne risale probabilmente già prima degli anni Trenta. Cioè, a quando si fa risalire, anche perché ben documentato, la liaison tra la Settima Arte e Moet & Chandon, poi consolidata dall’entusiasmo di star internazionali che, nel tempo, sono rimaste affascinate dal savoir-fete della Maison di Reims.

Chi meglio di un’azienda come Moët & Chandon ritenuta simbolo di successo e di glamour dal 1743, poteva sponsorizzare la 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia? Così, una Maison icona di stile e fascino senza tempo, visto che da più di 270 anni  è sempre sinonimo assoluto di celebration, è stata, con molta discrezione, una delle “amiche” più glamour del mondo del grande schermo che si è dato appuntamento a Venezia, confermando così il connubio perfetto con la celebre Mostra del Cinema.
Moët & Chandon, dicono al quartier generale di Reims,”condivide con il cinema la magia dello champagne che anche quest’anno ha portato la sua allure inconfondibile sul red carpet di Venezia per firmare con la sua eleganza le celebration più esclusive della Mostra, accompagnando i protagonisti della Settima Arte con le sue preziose bollicine.

E, così, lo champagne simbolo del mondo del cinema,  ancora una volta ha brindato in compagnia delle più famose celebrities internazionali  durante i party più esclusivi e delle glam celebration, a partire dalla cena di gala d’inaugurazione, dai festeggiamenti  per i vincitori del Leone d’Oro, sino al fantastico party di chiusura ufficiale della Mostra.

Insomma, nessuno mette in dubbio che gli champagnes di Moët & Chandon hanno  conquistato l’immaginario cinematografico, celebrando i grandi successi di generazioni di attori e registi della scena mondiale alle première e ai festival di calibro internazionale, quali i Golden Globes Awards e i Critics’ Choice Awards.

Una liaison storica e di grande prestigio quella tra la settima arte e Moët & Chandon, iniziata dagli anni ’30 e consolidata dall’entusiasmo di star internazionali che, nel tempo, sono rimaste affascinate dal savoir-fête della Maison: da Cary Grant a Paul Newman, da George Clooney a  Scarlett Johansson, solo per citare alcune delle celebrities ammaliate dal glamour delle bollicine dorate dell’iconico champagne.
Senza dimenticare che le scene hollywoodiane hanno sempre visto scorrere fiumi di Moët & Chandon. Basta citare “Love in the afternoon” di Billy Wilder, dove un’incantevole Audrey Hepburn sorseggiava Moët & Chandon e come in “The Great Gatsby”, champagne ufficiale del film.

Non c’è che dire: Moët & Chandon aggiunge quel je ne sais quoi a ogni Celebration con la sua abilità a trasformare con inconfondibile effervescenza e incomparabile eleganza l’ordinario in straordinario. D’altronde è un’azienda riconosciuta per l’eccellenza della qualità, ma anche il prestigio che lo Champagne gode nel mondo del Cinema. E’ stato, a quanto pare, amore a prima vista tra la Settima Arte e Moet & Chandon, Maison, come abbiamo già detto, fondata nel 1743 e, da allora, sempre al top della qualità e protagonista degli eventi più importanti del Cinema internazionale. Stabilendo, così, anche un legame che è ormai indissolubile con il mondo della celluloide non solo con quello delle più grandi Celebrities hollywoodiane.

Vita Guida Pizzillo
per Newsfood.com