Malpensa, Cattaneo: «falsità mancanza di collegamenti»

Milano – «A chi il 30 marzo taglierà i propri voli voli su Malpensa, Regione Lombardia risponderà con l’inaugurazione di una nuova infrastruttura, la bretella
autostradale Boffalora-Malpensa che collegherà l’aeroporto alla A4 Milano-Torino».

Lo ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, alla conferenza stampa di presentazione delle nuove rotte che AirOne inaugurerà il 30 marzo prossimo
proprio dallo scalo varesino, e cioè i collegamenti nazionali con Fiumicino, Napoli, Palermo, ma soprattutto internazionali e intercontinentali con i due voli diretti a Boston e
Chicago» .

«Regione Lombardia saluta come significativa – ha aggiunto Cattaneo – la decisione di AirOne di sviluppare la propria presenza su Malpensa. Considerando che storicamente la compagnia di
Carlo Toto ha sempre privilegiato Linate e Fiumicino, la decisione di iniziare a operare anche su Malpensa è la dimostrazione che questo è uno scalo con grandi
potenzialità. Il 30 marzo, lo stesso giorno in cui Alitalia taglierà i propri voli su Malpensa e AirOne aprirà le proprie nuove tratte, verrà inoltre smascherata con
i fatti la strumentale posizione di chi continua a dire che Malpensa non ha collegamenti infrastrutturali adeguati. Infatti – ha detto ancora l’assessosre – inaugurando la Boffalora-Malpensa,
inaugureremo la più grande opera realizzata da dieci anni a questa parte, da quando cioè è stato inaugurato il nuovo terminal di Malpensa 2000».

«Quando abbiamo fissato questa data – ha sottolineato Cattaneo – non immaginavamo che sarebbe stato un giorno così denso di significato. Mentre da una parte c’è chi taglia i
voli, noi rispondiamo con 18 chilometri di bretella autostradale che migliora sensibilmente l’accessibilità. A questa opera si aggiungeranno quelle ferroviarie che dal giugno 2009
permetteranno di arrivare a Malpensa dalla stazione Centrale di Milano e di portare il tempo di percorrenza del Malpensa Express delle Ferrovie Nord a 30 minuti».
A riguardo della cordata italiana che dovrebbe acquisire Alitalia, l’assessore ha dichiarato che «è auspicabile la presentazione di un piano industriale alternativo a quello di Air
France, ma che la risposta non può che venire dal mercato.

Compito della politica può essere quello di ricordare al mercato questa opportunità per trovare una soluzione migliore davanti a una proposta tanto devastante come quella del
piano industriale di Alitalia».
«La proposta di Air France – ha concluso Cattaneo – provocherà un grave danno non solo a per l’economia del Paese e della regione, ma anche per la stessa Alitalia che, a fronte di
un risparmio di 200 milioni di euro, rischia di perdere il doppio se non il triplo, in mancati ricavi.