Mafia: Coldiretti, al via mietitura sui terreni confiscati

21 Giugno 2010
E’ iniziata la mietitura e la raccolta dell’orzo sui terreni confiscati alla criminalità organizzata. Lo rende noto la Coldiretti che su imput del Prefetto di Crotone ha
reperito la mototrebbiatrice che si attesta quale simbolo di riscatto contro la protervia ed il clima di paura a Isola Capo Rizzuto in Calabria dove opera l’associazione Libera di Don
Ciotti.
L’utilizzo ai fini sociali dei patrimoni confiscati ha – sottolinea la Coldiretti – un valore rilevante e insostituibile perché in primo luogo contribuisce alla riaffermazione
dell’autorità dello Stato, ed in secondo luogo promuove iniziative sociali (educative, culturali, di lotta all’emarginazione, di sostegno alla legalità) ed economiche
(attività lavorativa di produzione di prodotti agricoli) volte a ricostruire parte di quel tessuto sociale depauperato dalla criminalità e in territori dove la prossimità fra
disoccupazione e criminalità è fattore di rischio per i giovani.
Non doveva e poteva essere un regalo alla malavita organizzata e cosi non è stato, la società responsabile grazie alla sensibilità del Prefetto ha reagito e finalmente
si è concretizzata la raccolta e trebbiatura ha affermato Pietro Molinaro, presidente della Coldiretti Calabria nel sottolineare che “Possiamo ben dire che da oggi la criminalità
è più povera.
Coldiretti.it
Redazione NEWSFOOD.com + Web TV