Made in Italy: Coldiretti a Confcommercio, i conti su falsi prosciutti

13 Maggio 2009
Se le statistiche ufficiali dicono che solo il 32 per cento dei prosciutti offerti in Italia proviene da maiali italiani, mentre la Fida Confcommercio afferma che «oltre il 90 per cento dei
prosciutti venduti sono dichiarati italiani», significa che oltre la metà (58 per cento ossia 90 meno 32) dei prosciutti nei negozi e nei supermercati vengono «spacciati»
per italiani senza esserlo, all’insaputa dei consumatori.
E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Sergio Marini che, nel commentare le dichiarazione del presidente della Fida Confcommercio Dino Abbascià, sottolinea che «ora
è chiaro che fine fanno le 56 milioni di cosce di prosciutto straniere importate in Italia nel 2008 tenuto conto che dagli allevamenti italiani vengono prodotte cosce per soli 25 milioni
di prosciutti all’anno e le esportazioni sono di circa 6 milioni».
La realtà è che purtroppo – conclude Marini – prosciutti ottenuti da maiali stranieri vengono normalmente venduti a molti consumatori convinti di acquistare un prodotto proveniente
da maiali italiani anche nei negozi e nei supermercati della Fida Confcommercio che ci auguriamo si impegni per farlo sapere diffusamente, invece di criticare chi vuole fare informazione onesta
ai cittadini.