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Lotta allo smog e lotta alle emissioni carboniche, due politiche parallele convergenti

Lotta allo smog e lotta alle emissioni carboniche, due politiche parallele convergenti

By Giuseppe

Lotta allo smog e lotta alle emissioni carboniche, due politiche parallele convergenti

Dopo decenni di martellanti informazioni sullo stato di inquinamento della città, all’interno della Pianura Padana, i cittadini milanesi sono alquanto disorientati dal programma di decarbonizzazione varato dall’Unione Europea

 

Data: 26 aprile 2024

 

 

Rubrica CASA CITTA’ SOCIETA’ su QN IL GIORNO del 26 aprile 2024

Lotta allo smog e lotta alle emissioni carboniche, due politiche parallele, ma convergenti

ASSOEDILIZIA INFORMA

Di Achille Colombo Clerici

Dopo decenni di martellanti informazioni sullo stato di inquinamento della città, all’interno della Pianura Padana, i cittadini milanesi sono alquanto disorientati dal programma di decarbonizzazione varato dall’Unione Europea. Regna infatti una certa confusione di idee tra decarbonizzazione e inquinamento atmosferico. Quest’ultimo si combatte anche delocalizzando dalla città la fonte di consumo dei combustibili fossili, il primo implica l’eliminazione di tali combustibili.

Si tratta di un intervento ben più radicale, (comprendente anche  interventi volti al risparmio energetico rientranti nel Green Deal) sul quale si sono appuntate alcune critiche riguardanti il peso degli investimenti, che alla fine sono stati quantificati (seppure in maniera assai approssimativa) in 570 miliardi di euro per arrivare agli obiettivi di zero emissioni entro il 2050 come richiesto dalla recente direttiva Ue. Va rilevato che, come dichiarato al workshop di Smart City del 28 febbraio dedicato al tema, le soluzioni immediate e facili da realizzare, come il teleriscaldamento, non comportano significativi risparmi ma certamente producono minori emissioni. Quanto alle fonti rinnovabili, si prospettano soluzioni decisamente innovative come quella proposta da MM per sfruttare il calore degli scarichi di acque reflue. Risultano invece in contraddizione con la formula risparmio/ecologia soluzioni come quelle dei termovalorizzatori, che andrebbero incontro solo al primo dei due aspetti.

Ma resta in ogni caso tutto da affrontare il nodo dei costi, che allo stato attuale non sembrano essere sostenibili se non ricorrendo a una finanziarizzazione molto articolata: al convegno dedicato a questo tema dalla Banca d’Italia l’11 aprile 2024 è emerso l’interesse del mondo finanziario per le soluzioni green in generale anche se il singolo cittadino potrebbe trovarsi in difficoltà a ottenere finanziamenti su immobili sui quali già grava un altro mutuo e comunque con una rata mensile non indifferente che si aggiungerebbe agli altri oneri che una famiglia sostiene normalmente. Per questo risulta di particolare interesse la via dei capitali privati che si uniscono a quelli pubblici rispettando i fini pubblici e quelli dei rendimenti: è la public-private partnership, che ora ha un appeal prima sconosciuto,raddoppiato dal 2022.

 

 

 

Redazione Newsfood.com

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