L’obesità in gravidanza favorisce il parto prematuro
15 Febbraio 2010
Le donne in sovrappeso (cioè oltre i valori delle linee-guida) hanno una probabilità maggiore di partorire prima dei nove mesi.
E’ la conclusione di una ricerca della Boston University School of Medicine (BUSM), dello Slone Epidemiology Center e della Boston University School of Public Health (BUSPH), diretta dal la
professoressa Lauren Wise e pubblicata su “Epidemiology”.
L’equipe della professoressa Wise ha preso in esame i dati di 8000 madri: 7000 avevano avuto una gravidanza regolare, 1000 parti prematuri. Successivamente, tali dati sono stati depurati dai
fattori di distorsione, come le diverse cause mediche o i meccanismi naturali o spontanei.
Alla fine, i ricercatori hanno concluso come l’obesità aumentasse il rischio di partorire anticipatamente e che i bambini fossero sottopeso.
Ammonisce allora la professoressa Wise: “I nostri dati suggeriscono che è particolarmente importante per le donne obese a rispettare le linee guida per l’IOM (Istitute of Medicine),
aumento di peso in gravidanza, per ridurre il rischio di parto pretermine”.
Wise Lauren A, Palmer Julie R., Heffner Linda J., Rosenberg Lynn, “Prepregnancy Body Size, Gestational Weight Gain, and Risk of Preterm Birth in African-American Women”, Epidemiology
2010, doi: 10.1097/EDE.0b013e3181cb61a9
Matteo Clerici
