L'Italia sul podio delle e-mail truffa
14 Febbraio 2008
Nel fruttuoso mercato delle e-mail truffa l’Italia è seconda solo alla Spagna. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto stilato dalla Ibm, riferito al 2007, sulle minacce e
vulnerabilità dei sistemi informatici. Poco più del 14 per cento del phishing, le false e-mail che traggono in inganno gli utenti rubando informazioni sensibili, partono infatti
dall’Italia, o almeno sono in Italia i server da cui vengono smistate.
SPAM – Anche il 3,9 per cento delle mail spazzatura, lo spam, proviene dall’Italia e il 5 per cento dei siti illegali. A livello mondiale, si legge nell’X Force 2007, è
in calo il fenomeno dello spam, sceso ai livelli del 2005, mentre i problemi della sicurezza informatica per il futuro verranno dai «bugs» nei programmi, i buchi nel software che
lasciano aperte delle finestre sfruttate da hacker e cracker per compiere azioni illegali.