Lazio: istituito l'albo delle Università popolari

Roma – Le università popolari del Lazio hanno da oggi un proprio albo, distinto da quello delle università della terza età, l’albo, istituito oggi dalla
giunta regionale, sarà aggiornato ogni due anni, a seguito della verifica dei requisiti d’iscrizione.

«Il fine è di distribuire in modo più equo le risorse» – afferma l’assessore regionale all’Istruzione, Silvia Costa – «è di dare una risposta più
articolata alle diverse fisionomie assunte in questi anni da questi soggetti formativi, che si rivolgono a target diversi di utenza nell’ambito dell’educazione degli adulti». L’iscrizione
ai rispettivi albi è il requisito essenziale perché i finanziamenti vengano assegnati. Ciascuna università può essere iscritta in un solo albo, anche se in possesso
dei requisiti per l’inserimento in entrambi».

Questi i requisiti per l’iscrizione all’albo delle università popolari: avere sede nel territorio regionale; svolgere da almeno due anni una regolare attività, costituita da cicli
di lezioni e seminari, laboratori, corsi, attività parallele; disporre di strutture idonee allo svolgimento delle attività; appartenere ad una struttura federativa operante a
livello nazionale; riservare parte dell’attività allo studio delle realtà culturali, socio-economiche e artistiche del Lazio.