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La Gestione del Carbon Footprint nella Supply Chain per un futuro più sostenibile

By Redazione

 

Innovazione nello sviluppo sostenibile significa anche coniugare ECOnomia ed ECOlogia nella valorizzazione delle materie prime rinnovabili. L’imperativo per PALM S.p.A. è
porre nel suo percorso di sviluppo aziendale un nuovo approccio culturale che la porta a lavorare in rete coinvolgendo attivamente tutti gli stakeholders presenti nella filiera bosco
– legno – consumatori degli imballaggi in legno.

Questa transizione da un’ottica legata al solo prodotto verso una più ampia logica di filiera risponde ai nuovi bisogni economici, sociali ed ambientali del business di
impresa.

Il legno è un materiale rinnovabile per definizione e permette di esercitare l’attività economica nel pieno rispetto dell’ambiente. In questo contesto si inserisce
l’innovativo progetto del pallet ecosostenibile denominato Green Pallet® , ideato nel 2004 per concretizzare gli intenti fissati dalle politiche comunitarie in materia di imballaggi
in legno.

Riduzione di peso e volume dei rifiuti all’origine per favorire la tutela del patrimonio forestale ed un uso di legname certificato PEFC o FSC, in un’ottica di
sostenibilità e di riduzione delle emissioni di anidride carbonica con conseguente lotta al cambiamento climatico nel rispetto del Protocollo di Kyoto, tracciano il percorso che
l’Azienda si è prefissata di intraprendere attraverso studi di LCA e Carbon Footprint di filiera, che permettono di rendicontare le emissioni di gas climalteranti adottando
un’ ottica di ciclo di vita in maniera da contabilizzare le esternalità negative e abbatterle a favore della massima sostenibilità ambientale ed economica.

Quindi anche il Green Pallet® assume un ruolo strategico, valorizza il prodotto trasportato e l’impresa che lo sceglie, “trasportando” un valore di
Responsabilità sociale d’Impresa nella difesa degli ecosistemi (corporate reputation).

PALM S.p.A. e il Consorzio Universitario di Ricerca Applicata, diretto dal Professor Antonio Scipioni dell’Università degli Studi di Padova, hanno portato a termine un
importante progetto che ha consentito di definire un modello affidabile e ripetibile per il calcolo e la gestione del Carbon Footprint dell’intera filiera di cui il Green
Pallet® è parte. Obiettivo è quello di ridurre del 20% le emissioni di CO2 dell’intera filiera e di indirizzare clienti e fornitori verso scelte
responsabili e sostenibili.

Il progetto, che ha un carattere innovativo poiché le esperienze di rendicontazione e gestione del Carbon Footprint a livello di filiera sono attualmente molto limitate, ha
previsto il coinvolgimento volontario dei trasportatori e dei produttori di materi prime di PALM attraverso dei tavoli di lavoro cha hanno consentito di individuare percorsi ed azioni
condivise per combattere il cambiamento climatico, dando a tutti la possibilità di concorrere ad essere protagonisti della green economy, puntando a diventare dei veri Green
Brand Leader.

Il monitoraggio del Carbon Footprint della filiera di PALM, sviluppato secondo i requisiti della norma ISO 14064, ha richiesto all’azienda di dotarsi di un sistema di gestione
delle emissioni integrato con il sistema qualità già esistente. La variabile ambientale, intesa come impatto sul cambiamento climatico, viene infatti ora utilizzata come
parametro nella progettazione di prodotti e processi al fine di proporre ai clienti Green Pallet® con il minor impatto ambientale possibile.

Dall’esperienza di PALM emerge come la gestione del Carbon Footprint, guidi tutta l’organizzazione verso la sostenibilità ambientale del proprio business e porta allo
sviluppo di una visione innovativa volta all’ottimizzazione delle risorse, con il coinvolgimento di tutte le persone e le organizzazioni che operano ai diversi livelli della
filiera.

Della filiera fanno parte anche i cittadini-consumatori, che debbono essere informati e coinvolti perché all’atto di acquisto di un bene sostengono anche il costo
dell’imballaggio. A sue spese il consumatore ha dovuto imparare l’importanza della sicurezza, della tracciabilità, ha imparato a leggere le etichette, è ora
sulla buona strada per riconosce il valore di una qualità globale che oggi è rappresentata dalla sostenibilità.
La gestione della Carbon Footprint di filiera diventa quindi un percorso virtuoso verso questo obiettivo di qualità, obiettivo che PALM S.p.A. persegue e certifica attraverso
l’Etichetta Ambientale AssoSCAI, l’innovativo strumento di comunicazione basato sulle norme ISO 14020 e 14021, che accompagnerà ogni fornitura di Green Pallet®.

L’adozione da parte delle aziende del Green Pallet® consente inoltre di entrare a far parte del Network Imprese Amiche dell’Ambiente: un progetto che raggruppa le
Aziende che prestano attenzione alla sostenibilità ambientale, definendo le linee guida da seguire e diffondendo in modo condiviso le buone pratiche applicabili alle
realtà imprenditoriali, riprogettando il modo di fare impresa verso l’innovazione e lo sviluppo sostenibile.

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