Immigrazione clandestina: urge adeguare norme per necessità giuridica e sociale

20 Ottobre 2017
Il dovere dell’integrazione tra leggi, immigrazione clandestina, nuovi e vecchi reati e occupazione del territorio.
Roma – “Adeguare le norme esistenti allo stato di necessità giuridica e sociale”
Questo il monito emerso nella giornata di ieri, 19 ottobre, che proviene direttamente dal Senato della Repubblica, dove si è svolto il convegno/dibattito sul tema: “Il dovere dell’integrazione tra leggi, immigrazione clandestina, nuovi e vecchi reati e occupazione del territorio.”
All’incontro, promosso dalla Senatrice Adele Gambaro in Collaborazione con il Presidente di MigraZone, del Tribunale Arbitrale per l’Impresa il Lavoro e lo Sport, del movimento d’opinione Unità Nazionale nonché Segretario generale della Confederazione dei Giudici di Pace-C.G.d.P. e Giudici Tributari -C.U.G.I.T., Cav. Dott. Franco Antonio Pinardi, hanno partecipato esperti professionisti, pubblici e privati, che da anni operano nel “settore immigrazione”.
Particolarmente interessanti e ricche di spunti di riflessione si sono evidenziate le relazioni sullo spinoso argomento, tutte rinvenibili, unitamente al materiale video /fotografico girato nell’occasione, sui siti www.giustiziadipace.it e www.tribunalearbitrale.eu.
Questo il monito emerso nella giornata di ieri, 19 ottobre, che proviene direttamente dal Senato della Repubblica, dove si è svolto il convegno/dibattito sul tema: “Il dovere dell’integrazione tra leggi, immigrazione clandestina, nuovi e vecchi reati e occupazione del territorio.”

Particolarmente interessanti e ricche di spunti di riflessione si sono evidenziate le relazioni sullo spinoso argomento, tutte rinvenibili, unitamente al materiale video /fotografico girato nell’occasione, sui siti www.giustiziadipace.it e www.tribunalearbitrale.eu.

Di particolare rilievo l’intervento della risposabile dell’ufficio immigrazione di Milano, il Vice Prefetto dott.ssa Cera, la quale, tra l’altro, ha sottolineato la necessita di “finestre di comunicazione” con le altre strutture dello Stato, attraverso il supporto anche delle nuove tecnologie, per meglio dialogare e affrontare le nuove problematiche dettate da flussi migratori non previsti e ormai diventati di dimensioni epocali.
Gli operatori del settore presenti, in numerosi specifici interventi tecnici, hanno altresì sottolineato tale necessità di dialogo da estendersi anche a chi opera sul territorio per il disbrigo delle pratiche necessarie ai migranti, in considerazione anche degli insostenibili tempi che gli uffici istituzionali preposti sono costretti a declinare per l’eccessivo carico di lavoro a cui sono sottoposti per le altre procedure che attendono ai loro uffici.

Molto significativo è stato anche il contributo del Segretario Nazionale della Confederazione Giudici di Pace Avv. Giudice Luigi Vingiani, che ha illustrato i dati relativi all’immigrazione Italiana ed Europea e gli effetti concernenti la criminalità ad essa connessi. Esponenti poi del Gruppo Europa, la dott.ssa Sara Bondavalli e la dott.ssa Ilaria Ippolito, riferimenti autorevoli di questa rinomata struttura nazionale operante su tutto il territorio nazionale con agenzie che da oltre dieci anni svolgono il lavoro di assistenza ai migranti, hanno evidenziato le problematiche e le lungaggini, a volte incomprensibili, legate alla quotidianità del rapporto con le strutture statali preposte, auspicando anch’essi una revisione della normativa vigente onde individuare procedure certe e veloci per il disbrigo delle pratiche. Di non poco interesse poi l’intervento del Dr Rocco Bucci, Segretario Nazionale di MigraZone, il quale ha trattato le difficolta delle imprese e degli imprenditori stranieri intenzionati ad aprire nuove attività in Italia con procedure che, invece di favorire, dissuadono tali investimenti.

Cav. Franco Antonio Pinardi
Redazione Newsfood.com