Il Colosseo verde a Milano -Riflessioni utili su sponsor e gestione dei beni culturali nel nuovo codice

13 Settembre 2017
Wed, 13 Sep 2017
Colosseo Verde di Milano – Centro artistico Alik Cavaliere – Convegno
I N S T A T
Istituto Nazionale di studi per la tutela dell’ambiente e del territorio
L’ adesione al progetto del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici
IL COLOSSEO DI MILANO RISORGE, MA “VERDE”
Nell’ambito delle Giornate europee del Patrimonio Culturale 2017, dedicate al tema “Arte e Natura “, il Centro artistico Alik Cavaliere promuove la conferenza “Il Colosseo verde a Milano -Riflessioni utili su sponsor e gestione dei beni culturali nel nuovo codice” sabato 23 settembre 2017 ore 10.30 presso il Centro Artistico Alik Cavaliere, via De Amicis, 17 Milano.
Relatori:
– Antonella Ranaldi, Soprintendente ai Beni Culturali
– Pierluigi Mantini, Vice Presidente Giustizia Amministrativa, Politecnico di Milano
– Paolo Carpentieri, Capo Ufficio Legislativo Mibact
Intervengono:
– Achille Colombo Clerici, Presidente Assoedilizia
– Marco Dettori, Presidente Assimpredil Ance
– Valentina Sessa, Università Cattolica di Milano
– Stefano Gorla, Preside Liceo Artistico Boccioni
Il progetto dell’Amphitheatrum naturae, fortemente voluto dalla Soprintendenza archeologica delle belle arti e del paesaggio, permetterà all’area archeologica romana di Milano di rivivere grazie alla creazione di un giardino ellittico di circa 22.400 metri quadri che ricalca la pianta dell’antico anfiteatro distrutto dai Goti alla fine del quarto secolo.
Il “Colosseo verde a Milano” è una grande sfida culturale che ha già mosso i primi passi amministrativi.
La Conferenza sarà anche l’occasione per approfondire le recenti novità del codice dei contratti pubblici su sponsorizzazioni e partenariati pubblico-privato alla ricerca di soluzioni più avanzate per l’efficienza nella gestione dei beni culturali.
Il tema è svolto da autorevoli personalità delle istituzioni, della cultura e dell’economia.
Redazione Newsfood.com
=====ANFITEATRO ROMANO DI MILANO=====
Come di norma l’anfiteatro venne costruito fuori le mura, in questo caso in prossimità della porta Ticinese, e quindi in una posizione strategica rispetto ad importanti vie di comunicazione dirette a sud-ovest. La costruzione può essere datata tra il II e il III secolo, quando Mediolanum andava assumendo un importante potere politico ed economico, ma quando era ancora lontana dal periodo in cui ebbe il suo massimo ruolo, il che avvenne nei secoli successivi. L’edificio venne abbandonato nei primi secoli del Cristianesimo, perché teatri e anfiteatri erano particolarmente invisi alle autorità religiose del nuovo culto. Questa fu la causa principale del declino degli anfiteatri oltre a ragioni secondarie (ad es. le invasioni barbariche – alcuni invasori addirittura ripristinarono giochi dismessi). In alcuni anfiteatri minori da sempre ci si accontentava di animali locali, e in alcune nazioni esistono ancora giochi basati sul combattimento tra uomini e animali (le venationes), come ad esempio le corride spagnole.
L’anfiteatro romano milanese divenne una cava di materiali edili già tra il IV secolo e il V secolo, quando venne costruita la basilica di San Lorenzo. I blocchi di pietra utilizzati per le fondamenta sono in parte visibili nell’edificio e sembrano provenire dal muro di summa cavea dell’anfiteatro. Dall’anfiteatro dovrebbe venire anche un capitello di ordine corinzio utilizzato come base di un pilastro [1]. Si deve anche ricordare che non necessariamente questo indica una volontà di distruzione, e potrebbe indicare solo il disuso dell’edificio, in quanto a Milano la pietra è un materiale molto raro, dev’esservi trasportato da lontano, ed in passato le pietre più antiche furono impiegate in edifici o costruzioni successive (comprese le mura di Massimiano).
L’anfiteatro venne demolito durante un attacco dei barbari alla città di Mediolanum. La datazione della demolizione non è certa: ma comunemente e con grande probabilità la si fa risalire alla guerra gotica, nel 539…. (leggi tutto)