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Identità Golose: Newsletter n. 436 di Paolo Marchi del 30 aprile 2015

Identità Golose: Newsletter n. 436 di Paolo Marchi del 30 aprile 2015

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“Non vedo l’ora di entrare all’Expo e che tutto abbia inizio. Non vedo l’ora dal marzo di sette anni fa quando a Parigi Milano ebbe la meglio sulla turca Smirne che proponeva come tema la sicurezza. Sette anni e un mese dopo, ci siamo. Ci siamo tra mille polemiche e altrettanti problemi, molti anche giusti. Solo che se si guarda solo o soprattutto a quello che c’è di negativo, si finisce con l’ignorare l’eccezionale lavoro svolto a Rho perché domani la macchina parta bene e cammini ancora meglio”.

Così mi sono espresso nel sito di Identità, qui l’intero pezzo. E proprio pensando all’Esposizione Universale, e alle polemiche che l’accompagnano, prendo in prestito una frase simbolo di un film delizioso, Il favoloso mondo di Amélie: “Se il dito indica il cielo, l’imbecille guarda il dito”. Sbaglierò, ma non smetterò mai di cercare il meglio nelle persone e nelle cose.

Paolo Marchi

Massimo Bottura: il numero uno… di Identità Expo

Astratto di tagliolini primavera
Astratto di tagliolini primavera

Sarà Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena – il terzo miglior ristorante al mondo secondo la classifica The World’s 50 Best Restaurants San Pellegrino – ad aprire il ricchissimo programma di Identità Expo. Tre i giorni che passeremo in compagnia di Bottura: da quello d’inaugurazione, il primo maggio, fino a domenica 3.

Tre pranzi e tre cene da non perdere di cui è già stato presentato il menu, partendo dagli inediti Tagliolini primavera in astratto, che lo chef di Modena ha recentemente raccontato sul sito di Identità Golose. Un piatto di pasta in cui la pasta non c’è, ma viene fatta fermentare per diventare una sorta di miso, con delle verdure tagliate a fiammifero a dare l’idea del tagliolino. Come spiega lo stesso Bottura: «Il risultato è un astratto di tagliolini primavera, che parte dalle tecniche orientali e attraversa il passato dell’Italia degli anni Settanta, per arrivare al 2015, in cui ci mettiamo a fermentare la pasta fresca».

Si continuerà con i Tortellini in brodo di Tutto, per arrivare a un secondo dal titolo quasi wertmulleriano: Beautiful Sonic Disco of Love and Hate at the Gate of Hell Painting with Wicked Pools of Glorious Color and Psychedelic Spin-painted Cotechino, not Flame Grilled: non è solo un richiamo 2.0 a uno dei piatti simbolo dell’emilianità come il cotechino, ma anche un omaggio all’artista Damien Hirst. Gran finale con Il Pane è oro, ultima versione della zuppa di latte che parte dalle pagnotte avanzate, quindi da un potenziale scarto, per trasformare il pane perduto in pane guadagnato, nobilitato dall’oro.

Ogni piatto sarà degnamente accompagnato da alcuni grandi vini: si parte con il Palazzo Lana 2006 – Franciacorta Riserva Satèn di Berlucchi; i tortellini si sposeranno con un Gavi di Gavi docg Monterondo 2007 di Villa Sparina, poi arriverà il Barolo docg Sarmassa 2011 dei Marchesi di Barolo, per concludere con un Moscato d’Asti docg Cru Masarèj 2014 di Castello del Poggio.

Niccolò Vecchia

Le attività dei nostri main partner

Young Chef of the Year
Young Chef of the Year

La panoramica degli sponsor che ci accompagneranno lungo tutto il viaggio non può che avere inizio con S.Pellegrino, main partner di Identità Expo. Ricchissimo il palinsesto concordato tra Identità e lo storico partner: tra cooking show, talk show e iniziative speciali, spiccherà la finale del talent Young Chef of the Year, un progetto che, nella sua prima edizione, ha coinvolto oltre 3mila giovani da tutto il mondo. L’epilogo calerà venerdì 26 giugno prossimo, con l’elezione del migliore giovane chef del mondo.

Con la partnership di Grana Padano, altro compagno di viaggi storico di Identità, entra in gioco un ricco bagaglio di ospiti di valore, orientati all’approfondimento di temi legati al piano nutrizionale. Con aperitivi conviviali sulla terrazza diIdentità Expo, interventi con nutrizionisti e personaggi dello sport e continue degustazioni e cooking show con chef di caratura internazionale.

La presenza costante di Monograno Felicetti offrirà l’occasione per ribadire, una volta di più, l’affinità elettiva tra la pasta secca di alta qualità e la cucina d’autore, tra la pregiata tradizione e la sperimentazione più avanzata. Il calendario dell’immediato prevede focus sull’universo del grano duro, firmati da Andrea Ribaldone, Christian Milone, Andrea Aprea. E tanti altri protagonisti seguiranno a ruota.

E’ prepotente, invece, l’ingresso di Cappellini tra gli sponsor di Identità. L’azienda di design ad alto tasso di innovazione ha messo a disposizione una carrellata di fantastici prodotti di arredo: dalle poltrone iconiche Wanders’ Tulip diMarcel Wanders e Garment di Benjamin Hubert ai contenitori scultorei Revolving Cabinet di Shiro Kuramata, dalle librerie Cloud dei fratelli Bouroullec e ancora i celebri tavoli Fronzoni ’64. Ascolteremo lezioni (e mangeremo), insomma, tra ambienti bellissimi e conviviali.

Se ci sarà un’ampia parentesi dedicata al vino, lo dovremo invece a Italia del Vino, un consorzio che allea alcune fra le più importanti realtà vitivinicole italiane. Saranno loro a firmare la wine list giornaliera, in abbinamento ai menu dei supercuochi. Le imprese aderenti animeranno una volta alla settimana lo spazio Identità di vino con degustazioni, aperitivi, party ed eventi a tema.

Grazie infine a Cbi, acronimo di Consorzio customer to business interaction, realtà che gestisce l’infrastruttura tecnica a supporto dell’interconnessione e del colloquio telematico degli istituti finanziari consorziati con la propria clientela per l’erogazione del “Servizio Cbi”, “Cbill” e “Cbi”.

Tutte le firme di un grande progetto

Valcucine
Valcucine

“Ars addit naturae” (l’arte esalta la natura) è il motto di Marrone, cuore importante di Identità Expo perché disegnatrice di cucine monoblocco su misura: ognuna è la chiara espressione della individualità del cuoco che l’ha commissionata. Portano invece la firma di Valcucine gli arredi del cooking show situato al primo piano del concept. Questo perché Gabriele Centazzo, l’anima creativa, scommette in egual misura sui concetti di innovazione, eco-sostenibilità e ricerca tecnica, ingegneristica e stilistica.

Il light design del ristorante a 2 piani di Identità Expo – con affaccio sul decumano tra i padiglioni di Malesia e Tailandia – è stato invece affidato a Davide Groppi, un volto e un professionista che conosciamo da tempo. La sua forza è riassumibile nell’attenzione alla tecnologia e all’innovazione, nella cura del design, nell’approccio umanistico al progetto e nella sensibilità verso gli aspetti sociali del lavoro.

Se a Caraiba Luxury, partner storico di Identità, dobbiamo la selezione dei complementi d’arredo della tavola, dai calici Spigelau in giù, Roda ha firmato la produzione degli arredi per esterni: collezioni eleganti e dal design innovativo e accogliente. E se lo studio milanese AG&P ha pensato a tutte le parentesi verdi dello spazio di Identità tra i decumani e Liuni – Bolon alla pavimentazione e ai rivestimenti; Samsung regalerà invece l’importante dotazione tecnologica, al pari del contributo sull’audio/video Tecnoservice mentre Caimi ha definito l’arredamento per il contract.

Grazie come sempre a Bragard per le divise dei cuochi, a Sirman per le attrezzature professionali, a CHS per le forniture di prodotti professionali per l’horeca e a Universal Selecta per la gradevolezza ambientale, acustica, fisica ed estetica dell’ambienti. Grazie a Convivium Lab per le lezioni di cucina, a Valrhona – altro partner storico – per la fornitura di grande cioccolato, Tomato Farm per il pomodoro, a Petra per le grandi farine, al Consorzio di Tutela per l’Aceto balsamico di Modena. Continua la nostra collaborazione con Merano Wine Festival e Mondadori Electa, protagonisti del palinsesto semestrale. E grazie infine a Carpigiani, Fcf impianti,Gourmet Services, Hoshisaki, Irinox, Logico Lift, Pavoni, P&B Line, Piazza, Rational, Robot Coupé, Sanelli, Selecta, Slide, Steelnovo, Winterhalter.

E tutti i vini in abbinamento ai menu

Vino
Vino

Domani si parte con i vini abbinati al menu composto da Massimo Bottura. Berremo dal Franciacorta al Gavi, dal Barolo al Moscato d’Asti. Ma ammonta a 150 circa il numero di etichette complessive, di prestigiose aziende italiane ma non solo, che in 6 mesi si alterneranno nei calici del ristorante di Identità Expo.

I vari menu saranno abbinati in modo elastico perché ciascun ospite potrà scegliere nella nostra carta vini una preferenza, un “extra-menu”, che più desidera degustare in match con le pietanze stellari. Protagonisti assoluti per tutto il semestre, saranno i vini delle aziende vinicole associate al consorzio Italia del Vino: Cantina Lunae, Cantine Ferrari-Fratelli Lunelli, Sartori, Zonin, Gruppo Italiano Vini, Librandi, Marchesi di Barolo, Medici Ermete, Santa Margherita, Drei Donà – Tenuta la Palazza, Terredora.

Gli stessi brand animeranno, ogni mercoledì dalle 18 alle 19, “Identità di Vino”, 45 minuti di degustazioni, tavole rotonde e anteprime con protagonisti produttori, wine maker e opinion leader da tutto il mondo. Il battesimo è fissato per il 6 maggio, con il consorzio Italia del Vino che svelerà parte del ricco palinsesto.

Inoltre, Guido Berlucchi e le bollicine di Franciacorta ci accompagneranno scandendo aperitivi, cocktail ed eventi singolari. Troveremo anche il Gavi, con i vini di Villa Sparina e Ottosoldi, una declinazione del Cortese in versione ferma e spumante metodo classico, protagonisti anche nella carta del cocktail bar, in terrazza.

La parte mixology vedrà invece in prima linea il brand veneto Bonaventura Maschio con il progetto Prime Uve, declinazione perfetta di uno stile italianissimo di bere un distillato d’uva d’altri tempi, e non solo.

Cinzia Benzi

Davide Oldani: il Chiosco Expo e un nuovo libro

Davide Oldani
Davide Oldani

Davide Oldani, tra i cuochi ambassador dell’Esposizione Universale, sarà presente negli spazi dell’Expo con il suo Chiosco personale. Col padiglione zero di fronte, guardando sulla destra, troverete l’iscrizione “Zafferano e riso Expo – Davide Oldani”. Perché proprio quei due ingredienti? Ce lo racconta lui stesso: «Il concept è partito 7 anni fa, alla proclamazione di Milano città Expo 2015. Pensai subito che avrei dovuto lavorare sul concetto di ‘Nutrire il pianeta’ attraverso gli ingredienti classici della cucina milanese: zafferano, riso e panettone. Da qui ho lavorato ogni giorno per rispettarli al massimo grado».

I frutti sbocceranno da domani a Rho: al Chiosco tutti potranno assaggiare, in ogni momento, 4 piatti salati e 4 dolci. «Ognuna delle otto pietanze ruoterà attorno ai 3 ingredienti», aggiunge il cuoco di Cornaredo, «per esempio Panettone, zafferano e riso o Gelato di riso croccante e zafferano». Con prezzi variabili tra i 6,50 e i 12 euro. Il concetto di fondo è: grandi materie prime sopra ogni cosa, inclusa la loro provenienza.

Che poi è il leitmotiv di “Pop Food’d. La cucina NON regionale italiana” (Red Feltrinelli, 22 euro), volume che esce oggi nelle librerie. «Quel NON non va inteso come negazione ma come rispetto e protezione dell’ingrediente, al di là della sua provenienza. Non parlo di cucine pre, post, anti, prive do o a base di. Ma solo di buona cucina italiana per com’è sempre stata nella tradizione. Cioè rappresentata da ottimi ingredienti prima ancora che dal cucinato».

GZ

Music & Cooking: Rds media partner

RDS100% grandi successi
RDS100% grandi successi

La musica di RDS100% grandi successi sarà la colonna sonora delle ricette dei grandi cuochi italiani ed internazionali di Identità Expo. Music & Cooking: è questo il concept che accompagnerà i menu d’autore nel temporary restaurant organizzato da Identità Golose e caratterizzato dalle esclusive playlist firmate RDS che interpretano, accompagnano, narrano le caratteristiche degli chef, del loro modo unico di fare cucina, attraverso esperienze e passioni e coinvolgimento con il territorio. Il pubblico sarà guidato in un’esperienza che abbina la percezione del gusto e olfattiva a quella uditiva, in un percorso multi-sensoriale, capace di esaltare i piatti e il loro ricordo.

Secondo una ricerca condotta da Charles Spence, professore di psicologia sperimentale all’Università di Oxford, infatti, la percezione del gusto del cibo può cambiare a seconda della musica che si ascolta. Ad esempio, la percezione del salato viene accentuata dai toni alti, mentre quelli bassi aumentano la percezione del dolce.

Le esperienze che si vivranno all’interno del temporary restaurant di Identità Expo saranno raccontate quotidianamente durante la rubrica delle “Buone notizie” on air alle ore 10.40 e alle ore 17.40 con servizi ad hoc e una sezione con foto e video sul portale RDS.it e sui social della radio.

“Come dimostrato dalle ricerche, il connubio tra musica e cucina rappresenta un format assolutamente inedito, innovativo e di sicuro successo – dichiara Massimiliano Montefusco, direttore marketing e comunicazione di Rds – nei prossimi sei mesi, il nostro ruolo sarà quello di creare un percorso multisensoriale tra la cucina dei grandi chef di fama nazionale ed internazionale e i migliori brani della discografia mondiale, creando abbinamenti inaspettati e confrontandosi con il gradimento del pubblico. Il format Music & Cooking incontra il desiderio di elaborare una experience musicale durante una performance di alta cucina. Daremo la possibilità di vivere questa experience unica sia ai nostri partner commerciali, organizzando serate a tema, sia ai nostri utenti ascoltatori, partecipando al concorso on air e online”.

Hearst Magazines Italia e il ruolo di Gente

Gente
Gente

Hearst Magazines Italia e Identità Expo comunicano l’inizio di una collaborazione importante con le testate del gruppo che per 6 mesi si alterneranno, ognuna con attività specifiche, nell’accogliente spazio allestito all’interno del sito.

L’obiettivo è dare vita a un ricco calendario di iniziative ed eventi, dal cooking-show alle interviste di personaggi legati ai temi esplorati dall’esposizione universale, che verrà comunicato e promosso attraverso i magazines, tutti i siti della casa editrice e sul calendario di Identità Expo.

La partnership inizia con Gente, il settimanale della famiglia italiana, un “giornale amico” che informa grazie a un’attualità a tutto campo e alle inchieste su temi di grande interesse, spiega gli avvenimenti della settimana, guida negli acquisti, racconta i personaggi del momento con interviste esclusive.

Per i 6 mesi dell’Esposizione Universale, Gente anticiperà, settimana per settimana, il nome del grande chef impegnato nelle cucine di Identità Expo, lo intervisterà in esclusiva, ne racconterà storie e segreti e ne svelerà le ricette, alcune create per Identità Expo. Autorevolezza, ricerca e qualità sono alla base di ogni servizio di GENTE che svelerà le tecniche più all’avanguardia della cucina d’autore degli chef protagonisti a Identità Expo.

In occasione di questa importante media partnership, il settimanale lancerà un concorso “Gente ti porta all’Expo – Vinci 100 ingressi e 100 cene stellate” che regalerà a 25 vincitori 4 ingressi giornalieri per Expo 2015 e la possibilità di sedere alla tavola gustando la cucina d’autore dei più celebri chef del panorama enogastronomico italiano e internazionale.

Identità Web: 10 giorni di articoli e notizie

Identità Web
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Identità Expo al via con Bottura

Identità Expo: le attività degli sponsor

Identità Expo: tutte le firme del ristorante

Partenio, una sfida per il futuro prima e seconda parte di Paolo Marchi

Bilal Topologlu, il pasticciere di Bottura a Istanbul (foto)

Mosaico-gate: Corrado Parisi e Paolo Belluardo, di Gabriele Zanatta

Ciccio Sultano si fa in tre, di Carlo Passera

Paco Morales: missione Andalusia, di Angela Barusi

Il Grand Tour di Dispensa, di Sara Salmaso

La grande zuppetta di Christian Torsiello, chef dell’Osteria Arbustico

Il miglior Giappone di Milano, di Niccolò Vecchia

Christian Puglisi: la Nordic cuisine è morta, e l’Italia…, di Carlo Passera

Attenzione alle acrillamidi, di Lisa Casali

Una cucina sui tetti di piazza Scala, di Sara Salmaso

La sostanza della Trippa, nuova apertura a Milano, di Claudia Orlandi

Metti una sera all’osteria Cantine Cattaneo di Sestri, di Chiara Nicolini

Jacques Genin pazzo per le bufale di Paestum, di Carlo Passera

L’Extravergine al Sol, di Luciana Squadrilli

Gli ambasciatori del gusto: Cracco ad Abbiategrasso, di Sara Salmaso

Anteprima Mandarin Oriental Milano, di Gabriele Zanatta

I frutti di Parabere: intervista a Maria Canabal, di Gabriele Zanatta

Tutte le novità di Antonio Pisaniello a Nusco, di Valentina Santonastaso

Perdomo e il valore della qualità, di Paolo Marchi

IDENTITÀ GOLOSE n° 436 – 30.04.2015,
la newsletter di Paolo Marchi

Per gentile concessione

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