I geni hanno un ruolo chiave anche nelle scelte economiche
14 Ottobre 2007
Spendaccioni o parchi, generosi o tirchi? Le nostre abitudini in fatto di denaro potrebbero essere decise già a livello genetico, secondo un team internazionale di ricercatori, infatti,
il Dna svolge un ruolo importante per spiegare le scelte individuali in questioni economiche.
Tradizionalmente, la scienza è sempre stata cauta nell’attribuire una qualsiasi influenza a livello genetico sui comportamenti in materie economiche, ma lo studio, guidato da David
Cesarini del Massachussetts Institute of Technology e condotto insieme a colleghi svedesi, suggerisce proprio questo: c’è una base genetica che contribuisce a determinare quello che si
percepisce come giusto o ingiusto in fatto di soldi.
Il lavoro, pubblicato sull’edizione online dei Proceedings of the National Academy of Sciences, descrive l’esperimento condotto dagli scienziati, che hanno utilizzato un gioco in cui è
in palio una somma di denaro: un partecipante propone a un altro come dividersi i soldi. Ma l’offerta in realtà è un ultimatum: in caso di rifiuto i due giocatori perdono tutto.
Un no equivale a perdere interamente il premio in palio, quindi qualsiasi offerta del primo giocatore, seguendo la logica, dovrebbe essere accettata dal secondo. Ma nell’esperimento gli
scienziati hanno visto che alcuni rifiutavano regolarmente l’offerta di cifre basse, presumibilmente per punire chi proponeva somme percepite come troppo ridotte.
Per chiarire il ruolo del Dna, i ricercatori, fra cui quelli dello Swedish Twin Registry e della Stockholm School of Economics hanno studiato i comportamenti nel gioco di coppie di gemelli
identici e non. Visto che i primi condividono gli stessi geni, gli scienziati hanno potuto constatare l’influenza genetica confrontando il modo di giocare dei gemelli.
«Sapevamo già che un certo numero di comportamenti rilevanti dal punto di vista economico possono essere ereditari» spiega Bjorn Wallace, della Stockholm School of Economics,
che ha ideato l’esperimento.
«Ovviamente bisogna fare attenzione quando si cerca di estrapolare, in particolare da studi in laboratorio agli effettivi comportamenti sul mercato» aggiunge. «Il modo in cui
ci rapportiamo al denaro probabilmente ha a che fare con aspetti della personalità che sono in parte ereditari, con il rischio – che determina come valutiamo oggi il denaro rispetto a
come lo faremo in futuro – e le preferenze in fatto di ciò che si percepisce come giusto» dice ancora Wallace.
L’influenza genetica – hanno riscontrato i ricercatori – pesa per il 40% sul modo in cui le persone rispondono a offerte scorrette. In altre parole, i gemelli identici sono molto più
portati ad usare la stessa strategia rispetto a quelli eterozigoti.
«Confrontate con le influenze ambientali, come ad esempio il modo in cui si viene allevati, le influenze genetiche sembrano costituire una fonte più importante per le possibili
variazioni utilizzate dalla gente durante il gioco», dice Cesarini. «E questo – per Wallace – indica la possibilità che molte delle nostre preferenze in materia di scelte
economiche siano soggette all’influenza dei geni».
Alessia Manfredi
(1 ottobre 2007)