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Grave crisi idrica nei campi pugliesi

By Redazione

Assicurate le risorse idriche ad uso civile, resta da affrontare la sete dei campi, la diminuzione dei quantitativi di acqua negli invasi pugliesi aggiornata al 5 maggio 2008, rispetto allo
stesso periodo del 2007, è pari a 226,81 milioni di metri cubi.

«La prolungata e ricorrente siccità – lamenta il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni – con gli ingenti danni già subiti dall’agricoltura e
gli inconsistenti livelli d’acqua invasati nelle dighe pugliesi e lucane, mettono a rischio anche gli investimenti avviati per la nuova annata agraria. Altro elemento da non sottacere –
continua Salcuni – è che la risposta a gravità così inusitate, sommate a già avanzati processi di salinizzazione delle falde freatiche di interi territori agricoli,
non può essere confinata nei normali ed usuali strumenti emergenziali. La gravità e l’estensione del ‘fenomeno siccità’ obbligano ad un approccio straordinario, immediato,
energico e strutturale».

Si prevede un calo degli investimenti pari al 20-25% per il pomodoro, coltura già fortemente provata dalla crisi idrica dell’anno scorso, che si contraddistingue per numeri di tutto
rispetto: solo in provincia di Foggia sono 3.500 i produttori che coltivano mediamente 30 mila ettari, con una produzione di oltre 20 milioni di quintali, pari ad oltre il 65% della produzione
nazionale ed una PLV regionale di oltre 168 miliardi. Il problema riguarda in generale tutte le ortive, con un calo generalizzato del 20%.

«Grazie alla posizione determinata assunta dalla Coldiretti Puglia rispetto al Piano di Tutela delle Acque – spiega il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De
Concilio
– e all’apertura dell’Assessore regionale alle Opere Pubbliche, Onofrio Introna, perlomeno siamo riusciti a spuntare un emendamento che nella sostanza annulla gli effetti
più deleteri del Piano di Tutela e consente l’emungimento di acqua in alcune delimitate zone individuate dal Piano stesso. Del resto l’Assessore ha commissionato agli uffici competenti
un vero e proprio censimento dei pozzi da un punto di vista sia geomorfologico che sanitario e amministrativo. Fare chiarezza diviene propedeutico alla redazione di un qualsivoglia
provvedimento sulla tutela e l’utilizzo dell’acqua in Puglia, territorio pesantemente danneggiato da annuali crisi idriche che vanno affrontate con adeguati interventi strutturali».

INVASI

5 MAGGIO 2008

(in mln di metri cubi)

5 MAGGIO 2007

(in mln di metri cubi)

Variazione

2008/2007

M. COTUGNO

147,8

341,1

– 193,3

PERTUSILLO

74

124

– 50

CAMASTRA

21,91

21,94

– 0,03

BASENTELLO

23,47

24,19

– 0,72

S. GIULIANO

79,3

82,8

– 3,5

GANNANO

2,1/i>

2,6

– 0,5

OCCHITO

81,4

138,2

– 56,8

OSENTO

7,1

7,3

– 0,2

CAPACCIOTTI

30,5

48

– 17,5

CELONE

7,7

13,4

– 5,7

TOTALE

=SUM(ABOVE) 526

=SUM(ABOVE) 752,81

– 226,81

Fonte: Dati elaborazione Coldiretti Puglia

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