Frosinone: Consiglio territoriale per l'immigrazione

Frosinone – Si è svolta, presso la Prefettura di Frosinone, la riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione, convocato negli ultimi mesi con cadenza regolare
grazie alla sensibilità istituzionale di SE il Prefetto Piero Cesari, il Consiglio territoriale è un organismo di monitoraggio in sede locale della presenza degli stranieri sul
territorio e della capacità del territorio di assorbire i flussi migratori. Una risorsa per risolvere in sinergia tra più soggetti istituzionali e non, Amministrazioni locali
dello Stato, della Regione, degli Enti locali, delle organizzazioni dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei lavoratori extracomunitari i problemi connessi al fenomeno migratorio e per
promuovere iniziative di integrazione.

«Assume, pertanto, particolare rilievo» ha spiegato S.E. Piero Cesari «la firma del protocollo di intesa siglato dal Prefetto di Frosinone, dal Questore Dott. Alfonso Maria La
Rotonda, dal Presidente della Provincia di Frosinone Avv. Francesco Scalia, per la gestione dell’attività di mediazione interculturale a favore degli stranieri che risiedono regolarmente
sul territorio provinciale. L’intesa ha per oggetto un servizio di mediazione interculturale per garantire un adeguato supporto linguistico, informativo e di accoglienza nei confronti degli
stranieri che entrano in contatto con le strutture ministeriali competenti per l’espletamento delle procedure burocratiche relative all’ingresso e alla permanenza nel territorio
italiano.»

Questa figura sarà operativa sia presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione, istituito presso la Prefettura, sia presso l’Ufficio Stranieri della Questura svolgendo la funzione di un
vero e proprio tutor che fornirà prima accoglienza, orientamento ed assistenza allo straniero che si rivolgerà alle strutture, favorendo anche la collaborazione tra questi uffici
e gli Sportelli informativi per stranieri coordinati dell’Amministrazione provinciale di Frosinone, con sede a Frosinone, Monte S. Giovanni Campano, Cassino ed in rete con tutto il territorio
provinciale.
Si ritiene in questo modo di poter assicurare un utile supporto alle strutture medesime nell’accoglienza degli stranieri e nell’assistenza al disbrigo delle pratiche burocratiche ad essi
richieste, affrontando in maniera integrata problemi complessi come quelli dei migranti, promuovendo flussi di comunicazione, favorendo l’incontro tra i bisogni/problemi e le risposte
reperibili nell’ambiente, riducendo le storiche frammentazioni del sistema dei servizi. Concretizzando, quindi, una rete di servizi integrati in favore dei migranti.

Molto soddisfatto il Consigliere provinciale Delegato alle Politiche Migratorie Franco Tanevini, promotore di un’intesa che di fatto pone la Provincia di Frosinone tra le prime in Italia ad
istituire un servizio di mediazione interculturale per gli stranieri che vede coinvolte Prefettura, Questura e l’Ente di piazza Gramsci.

«L’obiettivo che ci siamo posti come amministratori» ha detto Tanevini, «è di riuscire a semplificare e a facilitare l’integrazione degli immigrati nella società
frusinate. Ricordo che lo scorso anno abbiamo siglato un accordo con i Patronati CISL e UIL per il segretariato sociale che ha prodotto buoni risultati, ed il proficuo lavoro svolto con
l’Ufficio scolastico provinciale ed in particolare con il Prof. Mandarelli, auspicando che si possa portare a buon termine anche il protocollo di intesa con la ASL di Frosinone che ci ha
presentato richiesta in tal senso».
Al Consiglio territoriale erano presenti inoltre il Viceprefetto Vicario Dott. Vetrano, il Viceprefetto Dott. Ernesto Raio, la Dott.ssa Ada Cataldi Responsabile dello Sportello Polifunzionale
per l’Immigrazione della Prefettura, il Dirigente dell’Ufficio Stranieri della Questura, Dott. Cristiano Bertolotti, l’Ass.re alle politiche sociali del Comune di Frosinone, Massimo Calicchia,
il Segretario provinciale della CISL, Dott. Pietro Maceroni, il rappresentante della Direzione provinciale del lavoro Dott. Pecci, Angelo Astuti quale Delegato UIL, la Dott.ssa Baldanzi in
rappresentanza della ASL di Frosinone, il Prof. Pietrobono per il MIUR, l’ANOLF di Frosinone rappresentata da Abdul Oussaifi, il Dott. Piccoli della Caritas Diocesana di Frosinone, la
Direttrice della Caritas Diocesana di Montecassino Maria Rosaria Lauro.