FREE REAL TIME DAILY NEWS

Firenze: Arisa in un concerto esclusivo ad Otel Varietè

Firenze: Arisa in un concerto esclusivo ad Otel Varietè

By Redazione

Per la prima volta a Firenze in concerto, arriva sul palco di Otel ancora fresca della vittoria sanremese la cantante rivelazione del 59esimo Festival della canzone italiana: Arisa. Oltre a
«Sincerità», il brano che gli ha permesso trionfare nella categoria «Nuove Proposte», Arisa (vero nome Rosalba Pippa) interpreterà anche alcuni degli altri
pezzi tratti dal suo album (anch’esso dal titolo «Sincerità»), come «Te lo volevo dire», «Piccola Rosa», «Pensa così», «La mia
strana verità», «L’uomo che non c’è», «Io sono», «Com’è facile», «Buona notte», «Abbi cura di te».

Una notte in compagnia di una grande-piccola stella nascente della musica italiana che ha stregato con il suo fascino del tutto originale il pubblico dell’ultima edizione del Festival, ottenendo
anche il premio della critica.

Tutto questo Giovedì 9 Aprile, in un’apertura straordinaria del locale.

Prezzi presto online su http://www.otelvariete.com

Rosalba Pippa nasce il 20 agosto 1982 a Genova, anche se la sua famiglia è di Pignola, in provincia di Potenza. Il suo nome d’arte è un acronimo familiare: A come Antonio, il padre
autista, R come Rosalba; I come Isabella, la sorella di 20 anni; S come Sabrina: l’altra sorella di 17 anni; A come Assunta, la mamma casalinga. Inizia a cantare fin da bambina. Nel 2007 vince
una borsa di studio come interprete presso il CET di Mogol: da qui in poi iniziano alcuni incontri fondamentali: l’autore Giuseppe Anastasi, i produttori Maurizio Filardo e Giuseppe Mangiaracina
con la loro etichetta MAFI. Nel 2008 vince SanremoLab e viene ammessa fra le «Proposte» del Festival di Sanremo 2009, che la vede in gara con il brano «Sincerità»,
dove ha come «padrino» Lelio Luttazzi. La canzone viene proclamata vincitrice delle nuove proposte, e ottiene anche il premio della critica.

Otel Varietè – Firenze

La serata di Otel ha inizio al ristorante (info-prenotazioni: 055.650791). Lo chef Alfredo Russo propone un menù alla carta con piatti toscani rivisitati. Da non perdere l’aperitivo della
Domenica, una ricchissima cena-buffet (inizio ore 19,30) con specialità varie sia calde che fredde.

Dalle 22 alle 24 (la domenica fino alle 23) il palco si accende con «Fancy Flair», il glittering show che, passando da Moulin Rouge, Lidò de Paris, Broadway e Las Vegas, fonde
musica, balletti, cabaret e performance di vario genere. In bilico tra avanguardie e gusto retrò, si alternano il corpo di ballo («Otel ballet show»), il contorsionismo e la
danza contemporanea, che insieme ai comici e ai cantanti riecheggiano un’atmosfera da musical senza tempo. E, questo, cercando di riportare lo spirito dell’avanspettacolo e dei
«caffè concerto» di una volta, con accenni di «Muppet Show» e sprazzi di cabaret anni ’70.

Sempre presente nel palinsesto artistico di ogni settimana artisti del calibro di Silvia Querci (direttamente al programma Rai Volami nel Cuore), David Righeschi, Claudio Marmugi (Zelig e
Colorado Cafè), Simone Baldini Tosi, Massimo Ceccovecchi, Alessandro Mistichelli (attore della soap «Vivere»), Annalisa di Stefano e il trio comico di «Vidaloca»,
capitanato da Alessandro Capasso. A rotazione inoltre il contorsionismo e l’antipodismo di Gioia Orfei, il sarcasmo di Alberto Patrucco, la danza del ventre di Gaia Scuderi, lo show ipnotico di
fruste di Jordan, la magia dei «giullari del diavolo», la capoeira di Bahia, e tanti altri show. Tutto coordinato dalla regia inappuntabile di Pierluigi Gorini, direttore artistico di
Otel.

Nel dopocena la serata prosegue in pista con la session live ’70-’80 della band di turno e successivamente con le hit happy dei 6 djs Otel: Alex Effe, Gabba, Fabien, Leo Magro, Mirco Piacentini e
Andrea Gelli.

Parte integrante della struttura di Otel è l’area congressi. Una location corredata di tutte le strumentazioni necessarie per presentazioni aziendali, meeting, corsi di formazione e
convegni. Gli spazi al suo interno, suddivisi nelle aree «Raffaello» (piccola), «Michelangelo» (media) e «Leonardo» (grande), sono modulabili a seconda delle
necessità e dimensionabili fino ad una capienza di 380 persone, con livelli intermedi di 40/80/120/240 posti.

Si rinnovano inoltre gli appuntamenti con Fiki-Fiki, il club interno ad Otel.

Target adulto, selezione alla porta, la migliore musica dance ed un’atmosfera da salotto lounge. Tutto questo è Fiki-Fiki, il nuovo locale nel locale che, sfruttando le aree congressi
(chiuse il Venerdì e non comunicanti con la sala Theatre), gioca su un allestimento esclusivo e sulla musica di Enrico Tagliaferri. Il suo disco-vj set propone ogni settimana i più
grandi successi dance spaziando dagli anni ’80 ai giorni nostri ed offrendo in contemporanea anche una carrellata di videoclip riarrangiati dal vivo.

Ingresso gratuito – Door Selection

FIKI-FIKI Club

Tutti i Venerdì c/o Otel Varietè
Info-prenotazioni: 335.7071726

PROGRAMMAZIONE APRILE 2009:

Domenica 12 Aprile
EASTER APERISHOW

Un Aperishow farcito da una girandola di spettacoli quello nell’uovo di Pasqua firmato Otel.
Ad intrattenere i presenti ci saranno infatti oltre allo staff al completo di Otel Ballet anche alcuni ospiti a sorpresa.
Nel ricco buffet inoltre non mancherà la cioccolata.

Sabato 18 Aprile
Direttamente da ZELIG il duo
PABLO e PEDRO nel loro show «Dio e l’Arcangelo Gabriele»

Altri due grandi artisti dal varietè Zelig accenderanno il palco di Otel Varietè Sabato 18 Aprile.

Loro sono Pablo e Pedro, sicuramente due dei maggiori esponenti della comicità romana. Con all’attivo, oltre alle numerose apparizioni televisive, tantissimi successi teatrali il duo
scoppiettante è composto da Nico di Renzo e Fabrizio Nardi. Dopo una lunga gavetta i due sono ora ritenuti tra i comici più apprezzati del panorama nazionale. Hanno infatti
conquistato il pubblico di Zelig (nel 2008 hanno partecipato a Zelig Off passando a pieno titolo a Zelig TV) grazie al ritmo frenetico e incalzante delle loro esibizioni, per le battute a raffica
e la loro buona dose di improvvisazione. Sul palco alternano i loro cavalli di battaglia, che li hanno fatti conoscere al grande pubblico come «i rappers siciliani» e «nemici di
Maria De Filippi», fino alla loro ultima creazione che rappresenta l’incontro tra Dio e l’Arcangelo Gabriele presi nella creazione di un mondo nuovo. Una esilarante parodia in cui «il
Signore» decide di aggiungere l’XVI comandamento: «nulla si distrugge, tutto si ricicla».

Ormai stanco di questo mondo, «il Signore» (dal devastante accento romanesco) decide di progettarne uno nuovo «Quali saranno le novità? Basteranno sei giorni? Ci
sarà ancora l’ortica? Gli zoccoli del cavallo saranno sostituiti dall’infradito? Ce la farà a cambiare o resterà tutto come prima?».

MENU’ di OTEL

ANTIPASTI

Cestino di polenta con baccalà mantecato, su passatina di peperoni
Crespella croccante con stracciatella e carciofi al timo
Carpaccio di manzo al tartufo
Soufflè di broccolo romano su fonduta di gorgonzola dolce
Tortino di pappa al pomodoro con lonzino di cinta marinato

I PRIMI

Pici al nero di seppia con bottarga di tonno
Ravioli di agnello stufato e carciofi al burro
Spaghetto alla chitarra cacio e pepe in cestino di parmigiano
Risotto al tartufo
Passatina di fagioli cannellini con pancetta fresca di maialino da latte

I SECONDI

Rombo chiodato al burro e salvia su letto di patate mantecate all’olio
Filetto di manzo al tartufo invernale con spinacini croccanti
Tagliata di manzo ai carboni ardenti con insalatina di campo e olio profumato
Gran fritto dell’aia (pollo, coniglio, melanzane, zucchine e patatine)

I DOLCI

Cheesecake alla newyorkese ai frutti di bosco o al cioccolato fondente
Tiramisù dell’Otel
Cremoso di gianuja con banane caramellate al rum
Il percorso del goloso
Soufflè di cioccolato con cuore fondente e salsa all’arancia

OTEL

propone

OSSERVATORIO DELLE ARTI – n° QUATTRO
Indagine sull’Arte Europea

Progetto Artistico Internazionale ideato e diretto da Carlo Franza

presenta

«QUARANTA VIE DELLA CITTA’ DELLA MENTE»
di BRUNO CHERSICLA

CURATORE

Prof. Carlo Franza
Storico dell’Arte e Critico

Durata: fino al 15 maggio
Dal giovedì alla domenica, ad Eventi

Continua il viaggio di Otel nell’arte con «Osservatorio delle Arti», la rassegna mensile curata dal Prof. Carlo Franza arrivata alla sua quarta esposizione.

Con «Osservatorio delle Arti» si vuole proporre una palpabile analisi di gusti e segnali culturali che artisti italiani e stranieri articolano con linguaggi colti e attraverso
preziose testimonianze. Lo scrigno esiodeo di opere e giorni si apre per svelare oggetti che sembrano custodire come un segreto, come un oracolo, il centro del mondo. E’ così che questo
progetto ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, di piano internazionale, campiona una sorta di mappa del mondo dell’arte in cui sono
presentati i nodi culturali più originali.

Questa quarta mostra mette in cornice con il titolo «Quaranta vie della città della mente» oltre quaranta opere di Bruno Chersicla che argomentano in modo colto
e sempre nuovo il percorso di questo illustre artista italiano e mitteleuropeo. Le sue immagini, fortemente caratterizzate da segno, scenografie, spazio e mondo, raffigurano una serie di
città della mente, futuriste, futuribili, postmoderne e postindustriali.

Cenni biografici dell’Artista

Bruno Chersicla è nato a Trieste nel 1937. Pittore, scultore, jazzista, triestino trapiantato a Milano fin dal 1966, assomma alle radici mitteleuropee una precisione di rapporti
matematici, rigore intellettuale e pulitezza del design, formazione culturale che gli deriva anche da curiosità percettive, frequentazione di artisti e personali predilezioni, unite a
fantastiche intuizioni: dalla Bauhaus al Futurismo, dal Surrealismo all’Informale segnino e materico. Negli anni Sessanta realizza opere sui transatlantici di linea Galileo Galilei, Raffaello,
Oceanic, Eugenio C., scene e costumi per il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia di Trieste e per il Piccolo Teatro di Milano. Dagli anni Settanta tralascia progressivamente la
scenografia e l’insegnamento per dedicarsi quasi esclusivamente alla scultura lignea, alla pittura ed alla xilografia, forme ambigue ed ambivalenti, ma sempre fedeli ad una visione provocatoria
ed ironica dell’espressione figurativa. Collabora con architetti per interventi in strutture private e pubbliche: tale impegno nelle fasi più recenti in Lombardia è testimoniato a
Monza, Vimercate e Paregallo. Realizza inoltre numerosi multipli d’arte per varie imprese italiane. Tra le mostre più importanti degli ultimi anni le esposizioni di Chicago, Miami, New
York, Ljubljana, Atlanta, Toronto e le grandi antologiche nei Chiostri di San Domenico a Reggio Emilia e presso il Museo Revoltella di Trieste. E’ Guinness dei primati 2001 per il dipinto
più grande del mondo, realizzato a Trieste nella Piazza dell’Unità d’Italia. Ha vinto il Premio delle Arti-Premio della Cultura da una giuria presieduta dallo Storico
dell’Arte prof. Carlo Franza.

OSSERVATORIO DELLE ARTI – n° QUATTRO/BIS
Indagine sull’Arte Europea

Progetto Artistico Internazionale ideato e diretto da Carlo Franza

presenta

«LA MALINCONIA DEGLI ACCENTI»
di FEDERICA D’AMATO

CURATORE

Prof. Carlo Franza
Storico dell’Arte e Critico

Durata: fino al 12 giugno
Dal giovedì alla domenica, ad Eventi

La mostra allestita nel sale congressi di Otel mette in cornice fino al 12 giugno con il titolo «LA MALINCONIA DEGLI ACCENTI» preziosi racconti murali di Federica D’Amato, vera
promessa e icona del nuovo svolgersi dell’arte italiana ed europea.

La pittura di Federica D’Amato ritrae cieli colorati, spazi intermittenti, germinazioni di parole, scampoli del mondo vegetale, atmosfere che circondano e avvolgono l’oggetto. La traccia fisica,
sensibile, si perde e si colora di mistero, oltre il pittorico e il decorativo. Cacciatrice instancabile di immagini, corpi, analogie, inventrice di insospettabili rapporti e raccordi tra cose,
Federica D’Amato giunge ora alla sua piena stagione dei simboli con forte impegno e con maggior dono di poesia. Tutto è tramato da echi sia d’arte rinascimentale che da fondamentali
riferimenti dell’arte contemporanea americana.

Cenni biografici dell’artista

Federica D’Amato è nata a Milano nel 1963. Ha vissuto per trent’anni a Firenze dove ha frequentato il Liceo Artistico e gli studi di Architettura. Ha esposto con personali e collettive in
Italia e all’estero (Milano, Firenze, Crema, Shangai, Prato, Mantova, ecc.). E’ candidata alla XXI edizione del Premio delle Arti Premio della Cultura. Di lei ha scritto l’illustre Storico
dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza, che l’ha invitata anche alla V Mostra «San Rocco nell’Arte» che si terrà nell’agosto 2009 a Gagliano del Capo e alla
prestigiosissima Rassegna «Gli Splendori del tempio» con il fior fiore dell’arte italiana contemporanea e che avrà luogo nelle Antiche Cantine del Bramante a Loreto,
nell’estate 2009.

Cenni biografici del Curatore

Carlo Franza, nato ad Alessano nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e
conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980
è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di
Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario «Management e Valorizzazione dei Beni Culturali» allo IED di
Milano. E’ stato indicato dal «Times» fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a
Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e
cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001al 2007 è stato
Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio
nel 1996, il Premio Milano nel 1998 e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000, del quale è oggi presidente di Giuria.

: OTEL Ristotheatre :

Aperto Venerdì-Sabato-Domenica
Via Generale Dalla chiesa, 9
50136 – Firenze
Info-Prenotazioni: 055.650791
http://www.otelvariete.com

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD