Cous Cous Fest 2017: campionato mondiale, 10 Paesi in gara a San Vito Lo Capo

24 Settembre 2017
Dopo la vittoria dello chef Paolo Romeo nel campionato italiano di cuscus, in pieno svolgimento quello mondiale, con 10 Paesi in gara
Il messinese Paolo Romeo, vincitore del Campionato italiano di Cous Cous nella squadra italiana capitanata dallo chef sanvitese Peppe Alongi, nel Campionato del mondo di Cous Cous. Con loro il padovano Marco Volpin, con ‘menzione speciale’ della giuria. La XX edizione di questo festival internazionale dell’integrazione culturale di San Vito Lo Capo, si chiuderà domenica 24 settembre
di Maurizio Ceccaioni
Inviato Speciale
Newsfood.com

Mentre è in pieno svolgimento il Cous Cous Fest2017 di San Vito Lo Capo (Trapani), tra cooking show, incontri e presentazioni, dopo il verdetto sulla prima competizione culinaria a base di cuscus, partito al PalaBia il Campionato del mondo, a cui per l’Italia parteciperanno con la squadra capitanata dal sanvitese Peppe Alongi (chef del ristorante ‘La Cambusa’, di San Vito Lo Capo), Paolo Romeo e Marco Volpin, rispettivamente vincitore e menzione speciale della giuria nel Campionato italiano di Cous Cous, vinto da Romeo, con il piatto ‘Viaggio in Sicilia’. Oltre a Paolo Romeo e Marco Volpin, in gara c’erano altri quattro chef italiani: Cristiano Bonolo, chef vegano di Milano; Fabrizio Cosso, di origini sarde e chef del ‘Restaurant la petite Venise’ di Parigi; Rita Del Castillo, titolare di ‘Home-Food Casa Mia Sapuri Siciliani’, in provincia di Palermo; Elio Genualdo, di San Giorgio a Cremano (Na).

A giudicare il loro operato, due giurie: una popolare, selezionata tra gli spettatori paganti; quella tecnica, presieduta da Sonia Peronaci, chef e food blogger italiana, era composta dagli chef sanvitesi Beppe (Giuseppe) Alongi e Giovanni Torrente, il direttore generale di Bia spa (main sponsor della manifestazione), Luciano Pollini e dai giornalisti, Virman Cusenza, Ferruccio Ruzzante e Domenico Renis.
Ma se Paolo Romeo ha convinto maggiormente per quel cuscus a base di paté di pomodori secchi, gambero rosso di Mazara, mozzarella di bufala ragusana, brodo di cernia e gelato allo zenzero, la giuria è rimasta colpita anche dal padovano Marco Volpin, chef e titolare del ristorante ‘Le Tentazioni’, a Villatora di Saonara (Pd).
A premiare gli chef sul palco di piazza Santuario, il vice sindaco di San Vito Lo Capo, Maria Cusenza, il dg di Bia CousCous, Luciano Pollini, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici.

Partito da Mili San Marco, lontana una frazione di Messina dov’è nato, dopo diverse esperienze Paolo Romeo si è trasferito a Genova, dove ben presto è diventato uno dei cuochi di punta della città e nel ristorante ‘Shalai Siciliano Contemporaneo’, porta avanti la tradizione della cucina messinese e siciliana in generale.
L’esperienza e la creatività di questi tre chef italiani, fanno ben sperare in un buon piazzamento nel Campionato mondiale di Cous Cous, che con dieci Paesi in gara concluderà le sfide culinarie d’alto livello.
L’Angola con lo chef Helt Araujo, giovane promessa della gastronomia angolana e presidente dell’Accademia angolana di gastronomia; la Costa d’Avorio con la chef Abibata Konate, detta ‘Mamma Africa’, che vive a Palermo ma gira l’Italia raccogliendo fondi per i bambini del Burkina Faso con il suo ‘cous cous di manioca’ (attiekè), principale alimento nel suo paese d’origine.

In gara per la Francia, la coppia Mohammed (Momo) e Selma Herbi, chef del ristorante ‘Le Grain de Folie’ a Bailleul, nella campagna fiamminga francese al confine con il Belgio.

A rappresentare Israele Boaz Cohen, chef del ristorante ‘Eucaliptos’ di Gerusalemme; nata a Casablanca, ma residente a Torino, Zahira Fenouri, dopo il secondo posto a ‘Masterchef Marocco’, rappresenterà il suo Paese.
Per la Palestina lo chef italo-palestinese Shady Hasbun, che ad Arezzo gestisce il ristorante ‘Le rotte ghiotte’, dove gustare ricette di tutta l’area del Mediterraneo; la chef Mareme Cisse, del ristorante ‘Ginger People&Food’, nel cuore di Agrigento, gareggerà per il Senegal, mentre saranno due gli chef in gara per la Tunisia:
Bilel Ouechtati, ‘chef cuisinier’ del ristorante ‘Le Baroque’ di Tunisi, e Bouadra Tayed. Per chiudere, lo chef newjorkese Marc Murphy per gli Stati Uniti. Titolare del ‘Benchmark Restaurants’ di New York, Marc Murphy è anche una celebrità televisiva in diversi show enogastronomici e giudice nella trasmissione Chopped della rete Food Network.

La giuria popolare sarà formata dai visitatori della manifestazione, mentre l’italoamericano Joe Bastianich, partner e fondatore di Eataly Usa e giudice di Masterchef Italia, capeggerà la giuria tecnica formata da Stefania Berbenni di Panorama; Choumicha Chafay, popolare chef del mondo arabo; Fiammetta Fadda, vice delegato dell’Accademia Italiana della Cucina di Milano ed editor per il mensile La Cucina Italiana; Roberto Giacobbo, conduttore del programma Voyager su Rai 2; Chiara Maci blogger ( http://www.sorelleinpentola.com); Fabrizio Nonis, reporter e opinionista in varie trasmissioni, tra cui

La Prova del Cuoco e BEKéR – On Tour su Gambero Rosso Channel; il palermitano Lorenzo Tondo, firma del britannico ‘the Guardian’ e del ‘New York Times’; Enzo Vizzari, direttore e curatore delle guide dell’Espresso ‘I Ristoranti d’Italia’ e ‘I Vini d’Italia’. A chiudere la giuria tecnica, gli chef sanvitesi Enzo Battaglia e Giovanni Torrente e gli stellati Claudio Sadler e Nino Graziano.
Concerti gratuiti al Cous Cous Fest 2017, con Levante, Jarabe de Palo, Mario Venuti, Fabrizio Moro, Paolo Migone, Francesco Gabbani, Joe Bastianich Project e il Dj Set di Mario Fargetta. Niccolò Fabi, che ha fatto tappa a San Vito Lo Capo con il suo tour ‘Diventi Inventi 1997-2017’, festeggia qui i suoi vent’anni di carriera, mentre Samuel, ex leader dei Subsonica, farà qui l’unica tappa siciliana con la sua prima uscita da solista, con ‘Il Codice della bellezza tour’.
Domenica 24 chiuderanno il Cous Cous Fest 2017 al PalaBia, i Cooking Show con degustazione degli chef Salvatore Tassa, Tano Simonato, Stefano De Gregorio, per ‘Sapori & Dintorni Conad’ (alle 14), quello di Andy Luotto (ore 16) e Filippo La Mantia (alle 18,30).
La cerimonia di chiusura della 20ª edizione alle 21,30 in piazza Santuario, con Andy Luotto ed Eliana Chiavetta. A seguire, alle 22,30 concerto di Paolo Migone.
Maurizio Ceccaioni
Inviato Speciale
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