Cosa dice Gianni Sepe, un italiano negli States, su Mona Vie

(La pubblicazione dei testi non viola alcun diritto alla Privacy in quanto già pubblici su FaceBook)
Resoconto aperto dei contatti tra Gianni Sepe, distributore di Mona Vie in U.S.A.  e Newsfood.com che vorrebbe tranquillizzare i propri lettori sulla bontà di questo progetto che
promette facili guadagni.

Lasciamo i commenti ai nostri lettori ma torneremo sull’argomento non appena avremo delle novità

Chi è Gianni Sepe:
Gianni Sepe (all’anagrafe Giovanni) si occupa di Ristorazione, Musica, e studio della Bibbia, vive negli Stati Uniti d’America dal 2002 dove gestisce due Ristoranti ed e’ impegnato nella
promozione e distribuzione Internazionale dei Succhi MonaVie

1)
Gianni Sepe 08 agosto alle ore 7.59
Ciao Giuseppe! Sono Gianni Sepe un distributore MonaVie ti scrivo dagli USA (New Jersey) ti voglio indirizzare al mio sito http://www.giannisepe.com dove potrai tutte le informazioni che ti servono
sulle qualita’ di MonaVie, puoi essere certo che tali informazioni sono attendibili al 100% in quanto semplicemente tradotte in Italiano direttamente dai siti ufficiali dell’azienda, mi sento di
dire che tale sito e’ il piu’ veritiero e attendibile nel panorama dei siti Italiani che parlano di questa azienda, i quali non conoscendo il prodotto come lo conosco io (che lo consumo e lo
promuovo qui negli USA) azzardano a dare delle informazioni errate basandosi solo sul sentito dire e su supposizioni, per la fretta di costruire i vari Team(vedi GianFilippo Carone, che comunque
spero di avere nel mio Team Italiano).
Non si conosce ancora la data di apertura del business in Italia ma l’azienda conta di farlo entro fine anno burocrazia Italiana Permettendo.
In caso queste informazioni di soddisfino, puoi rimanere in contatto con me, e se vuoi potremo collaborare insieme nello sviluppo e nella distribuzione di questo eccezionale prodotto.
Ciao e a presto!

2)
Monavie Italia
http://www.giannisepe.com
Finalmente MonaVie sta arrivando anche in Italia con i suoi straordinari prodotti, e una possibilita’ lavorativa unica ed irripetibile, scopri il mondo MonaVie, e come puo’ cambiarti
letteralmente la vita

3)
Giuseppe Danielli 09 agosto alle ore 10.49
Ti ringrazio e resto alla finestra a guardare.
Diffido sempre dei facili guadagni e vedere il ns Gianfilippo che riceve una Mercedes in regalo, prima di iniziare l’attività, mi dà solo conferma che sia meglio starne alla
larga.

Il 2009 è stato l’anno dell’Acai Berry: sono semplicemente migliaia coloro che hanno visto dimagrire il loro portafoglio, senza perdere un solo grammo. Non dico che sia una truffa ma
sicuramente pubblicità ingannevole, sì.
Mi risulta, ma potrei sbagliarmi, che Monavie sia strettamente legata alla stessa organizzazione e pertanto non vorrei che dopo Acai Berry non arrivi una nuova dieta dimagrante per il portafoglio
dei navigatori del web.
Sono comunque a tua disposizione per pubblicare una tua dichiarazione/presentazione di Monavie (e/o di altro personaggio importante) se avvalorata da intenzioni commercialmente corrette, dando
perscontato la validità delle proprietà del prodotto.

4)
Giuseppe Danielli 09 agosto alle ore 10.50
Dimenticavo: cerca su Google Acai berry newsfood.com

5)
Gianni Sepe 09 agosto alle ore 17.00
Ciao Daniele e grazie per avermi risposto. Ti voglio tranquillizzare riguardo MonaVie, non abbiamo nulla a che fare con queste aziende truffaldine che meschinamente truffano la gente su Internet,
qui stiamo parlando di una grande azienda tra i fiori all’occhiello del mercato Americano che in soli 5 anni e’ arrivata a fatturare 2 miliardi di dollari, e con un brand visibile e conosciuto
piu’ di MONSTER e RED BULL, che considera usano i canali di distribuzione tradizionale (GD) al contrario di MonaVie che si promuove con il relational Market (person to person). Non abbiamo mai
dichiarato qualita’ dimagranti del nostro prodotto, quello che leggi sono solo dichiarazioni di siti inprovvisati che basano le loro dichiarazioni sulla disinformazione o sul sentito dire,
l’azienda appena potra’ fara’ chiudere questi siti che parlano di MonaVie in maniera improria e non autorizzati, tali siti sono aperti da persone che con MonaVie non hanno niente a che fare ma
cercano solamnete di coinvolgere persone prima ancora di iniziare loro stessi l’attivita’. Se conosci un po di Inglese puoi andare direttamente sul sito ufficiale Monavie (www.monavie.com) cosi’ puoi avere le idee chiare sul prodotto, oppure visitare il mio sito http://www.giannisepe.com che ho
preparato essendo un distributore autorizzato e certificato dall’azienda. Il presidente e fondatore di MonaVie Dallin Larsen e’ stato premiato proprio quest’anno da ERNST & YOUNG migliore
imprenditore dell’anno della sua categoria (di seguito ti invio dei link che lo provano) Approfitto per invitarti personalmente qui negli USA dove vivo da 10 anni in modo che tu possa toccare con
mano e vedere con ituoi occhi questa grande realta”, sarai mio graditissimo ospite! Ti faccio i miei complimenti per il tuo lavoro e per gli articoli che scrivi. Cordiali Saluti.

6)
Gianni Sepe 09 agosto alle ore 17.00
https://www.ey.com/US/en/About-us/Entrepreneur-Of-The-Year/US_EOY_Article_2009_National_Winners

7)
Gianni Sepe 09 agosto alle ore 17.01
EOY
Magazine.pdf

8)
Giuseppe Danielli 09 agosto alle ore 17.39

Acai Berry è stato il tormentone del 2009, Mona Vie lo sarà per il 2010?

Mi fa piacere ciò che mi scrivi ma è in contrasto con ciò che ho trovato sul web poichè pare che ci sia un forte legame tra Acai Berry e Mona Vie.
Se mi rassicuri che invece non è così e che il business è pulito forse posso anche accettare la tua proposta di venire negli U.S.A.
Credo che una testimonianza positiva di Newsfood.com su MonaVie potrebbe valere diversi milioni di Euro.
Ma newsfood ed il sottoscritto non si presteranno mai a fare da testimone ad un prodotto e/o un servizio se questi non sono affidabili e/o hanno fini poco chiari.

Sì, verrei volentieri anche per conoscere e fare una video- intervista a MonaVie Dallin Larsen.

Qui ti allego l’articolo già pubblicato. Prima di riprendere il discorso aspetto un tuo riscontro nei prossimi giorni,
buona giornata

Acai Berry è stato il tormentone del 2009, Mona Vie lo sarà per il 2010? – Newsfood.com
http://www.newsfood.com
Bastava registrarsi e abboccare all’invito di richiedere un campione omaggio di Acai Berry e la trappola scattava. (Da qualche tempo non vediamo più queste pubblicità ma accettiamo
volentieri le vs segnalazioni) Non sono mai state messe in discussione le proprietà della bacca ACAI

9)
Gianni Sepe 09 agosto alle ore 19.25
Certo! Quando vuoi, organizzero’la’appuntamento quando vuoi compatibilmente agli impegni di Dallin. Certamente che MonaVie e’ lagato al Acai Berry! Questo frutto e’ l’elemento principale delle
miscele monavie, e’ un frutto che viene raccolto in Amazzonia e in Brasille e viene lavorato con speciali procedure e trattamenti tutti naturali, ma non abbiamo niente a che fare con quelli che
promettevano il campione di frutto a casa, quelle sono solo cretinate per gente sprovveduta! ANCORA UNA VOLTA TI RIBADISCO CON FORZA CHE NON ABBIAMO NIENTE A CHE FARE CON QUESTA GENTE! Non ci
sono trappole o cose del genere! Siamo una grande Azienda che si prodica anche nel sociale con il progetto M.O.R.E. proprio nelle zone dove MonaVie raccoglie l’Acai Berry sollevando notevolmente
l’economia locale. Ciao

10)
Giuseppe Danielli 09 agosto alle ore 20.03
Bene, mi fa piacere ma visto che il sottoscritto è un inguaribile San Tommaso, per credere ho bisogno di vedere e di toccare con mano.
Resto pertanto a tua disposizione e se è come dici, Newsfood.com potrebbe essere il partner ideale per promuovere il prodotto in tutto il mondo.
In attesa di un tuo riscontro andrò a pubblicare anche questi ns scambi, oltre a quelli intercorsi con Gianfilippo Carone.
Buona serata, anzi per te negli U.S.A. , buon pomeriggio

NOTA FINALE
Restiamo in attesa di nuove da Gianni Sepe e dei  vs graditissimi  commenti e  segnalazioni.
Dalla postazione mobile in un  Teepe del campo indiano “Lou Dahu” in Val Maira (info@campingloudahu.com)
vi auguro buone vacanze.

Giuseppe Danielli
Newsfood.com