Contributi agli enti locali per localizzazione e rilocalizzazione di imprese artigiane
23 Gennaio 2008
Alessandria – Comuni centri zona, piccoli Comuni e associazioni di categoria si sono ritrovati a Palazzo Ghilini per un momento di confronto con la Direzione Attività
Produttive della Regione Piemonte e il supporto della Provincia, in occasione della pubblicazione dei bandi regionali per i finanziamenti riservati quest’anno non solo alle imprese artigiane ma
anche agli enti locali, singoli e associati, che favoriscano la localizzazione e rilocalizzazione di imprese artigiane.
Il programma degli interventi 2007, approvato ai sensi degli art. 16 e 18 della L.R. 21/97 con uno stanziamento pari a 5 milioni di euro, prevede interventi finanziabili per la realizzazione di
nuove aree produttive che abbiano almeno cinque imprese artigiane disposte ad attuare l’intervento rilocalizzativo, per aree che siano già sede di imprese beneficiarie di contributi dal
1999 al 2006 e per quelle realtà produttive in cui sia in atto la realizzazione o il completamento di opere di urbanizzazione secondaria, come la creazione di un centro servizi, o di
reti tecnologiche, che favoriscano i collegamenti wireless con le banche dati. Nel primo caso il contributo erogato non potrà superare i 400 mila euro, nel secondo i 600 mila euro e nel
terzo i 450 mila euro, sempre tenendo conto che tutti i finanziamenti saranno concessi fino al 40% della spesa ammissibile.
La Provincia di Alessandria invierà tramite mail, ad ogni Comune, le schede di richiesta dell’area che si desidera segnalare sul bando, sulla base della disponibilità di lotti e
della domanda di rilocalizzazione da parte di eventuali imprese. «Il Dipartimento di Sviluppo Locale della Provincia – ha detto l’assessore allo Sviluppo e attività economiche,
Maria Rita Rossa – fornirà assistenza ai Comuni nell’iter procedurale, confidando nella loro capacità di aiutarci ad individuare opportuni criteri di selezione che evitino lo
scatenarsi di un’inutile competitività territoriale, dal momento che spetterà, poi, proprio all’ente provinciale segnalare le priorità alla Regione. Piccole e medie imprese
e aziende artigiane costituiscono il vero collante delle attività che creano l’indotto economico e in quanto motore di sviluppo del territorio vanno appoggiate e tutelate».
Le domande dovranno essere inviate, entro il 31 marzo, alla Direzione Regionale Attività Produttive, Settore Promozione Sviluppo e Credito dell’Artigianato, Piazza Nizza n. 44, 10126
Torino. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: