Cioccolato puro, denuncia Adoc: “Ennesimo atto discriminatorio dell’Europa nei confronti del made in Italy”
10 Dicembre 2011
Cioccolato puro o solo cioccolato? Tra Italia ed Unione Europea si riaccende la disputa sulle etichette
e la composizone del cibo degli dei. I produttori del Belpaese vogliono tutelare la qualità (burro di cacao) e la denominazione, le autorità di Bruxelles vogliono imporre
il nome unico di cioccolato.
A favore della tesi italiana, l’ADOC, l’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori.
Il suo Presidente Carlo Pileri non modera i termini, parlando chiaramente di “Ennesimo atto discriminatorio dell’Europa nei confronti del made in Italy”.
Secondo Pileri, l’azione dell’Unione sul Cioccolato è l’ennesima chimera alimentare a favore dei colossi dell’alimentare Infatti, creazioni come “Il formaggio senza latte, il vino senza
uva, l’aranciata senza arance” e la contemporanea lotta al “Vero cioccolato italiano” mostrano come l’UE penda dalla parte delle multinazionali a discapito dei piccoli produttori di
qualità e dei protagonisti dell’enogastronomia nazionale. A loro, l’ADOC offre solidarietà, i suoi membri si dichiarano “Pronti a rivolgerci anche alla Corte di Giustizia di
Bruxelles”.
Matteo Clerici
ATTENZIONE: l’articolo qui riportato è frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute. L’autore, la redazione e la proprietà, non
necessariamente avallano il pensiero e la validità di quanto pubblicato. Declinando ogni responsabilità su quanto riportato, invitano il lettore a una verifica, presso le fonti
accreditate e/o aventi titolo.