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Cia di Alessandria: inaugurata la tredicesima edizione di «Autunno in Cascina»

By Redazione

È stata inaugurata il 4 ottobre, la tredicesima edizione di “Autunno in Cascina”, il tradizionale appuntamento con i “Giovedì sera a tema” dell’Azienda Agrituristica Cascina
Smeralda di Mauro Martinotti a Pontestura.

La serata inaugurale è stata organizzata in collaborazione con il webmagazine http://www.gustoegusti.it, Cna Alimentare Imperia e Turismo Verde- Cia di Alessandria.

Alla presenza di autorità, ospiti e giornalisti la serata inaugurale ha visto un incontro tra le tradizioni monferrine proposte dalle sapienti mani di mamma Anna e della moglie del
Mauro, Lucia, ed alcune eccellenze delle provincie di Imperia e di Alessandria.

La cena si è aperta con l’apertivo, un ottimo Chardonnay dell’azienda agricola Sbarato Giuseppe di Gabiano supportato dai “canestrelli” dell’artigiano di Taggia Sandro Canestrelli, che
hanno affiancato,con successo, gli stuzzichini caldi della Smeralda.

Gli antipasti conditi con l’ olio extra vergine di oliva prodotto rigorosamente con olive taggiasche dell’Antico Frantoio Saguato di Diano San Pietro sono stati: bruschetta, carne trita battuta
a coltello e l’insalatina di formaggi al tartufo nero.

A questi si sono aggiunti i prodotti sott’olio dell’azienda agricola Il Masapè di Repetto Christian (Prasco, provincia di Alessandria): i peperoncini ripieni, le melanzane trifolate, la
cipollata, le fagiolane all’uccelletto e l’antipasto piemontese (un misto di verdure con tonno).

I primi tipici della zona sono stati gli agnolotti alla monferrina con sugo d’arrosto, preparati in casa, e il risotto al Barbera del Monferrato.

Quindi, è stata la volta del coniglio con “La polenta di una volta” dell’azienda agricola Mauro Longo, farina di mais marano macinato a pietra.

La Pasticceria Trucco di Imperia ha, invece, fornito i prelibati “Gobeletti” alla marmellata ed ai pinoli, prodotti con lievito naturale, che si sono uniti al tipico bûnet monferrino.

Infine il caffè proposto dalla Torrefazione caffè il chicco di Diano Marina, una tra le più quotate torrefazioni artigiane della Liguria.

Inoltre, sono stati serviti vini del Monferrato Casalese, prodotti da due importanti e qualificate aziende del territorio: Gatti Paolo di Camino (Cortebianca) e Sbarato Giuseppe di Cantavenna
di Gabiano (Rubino di Cantavenna, Barbera del Monferrato e Moscato).

La serata che aveva per titolo “Dal Monferrato si sente il mare (? eppur parenti siamo un po ? )” è nata dalla volontà di avviare una collaborazione per la promozione e la
valorizzazione di prodotti, cultura e territorio, ma anche delle risorse umane che operano nel settore artigiano e agricolo.

Con questo spirito si è avviata una fattiva collaborazione per “esportare” questa immagine e queste importanti sinergie.

Cna Alimentare di Imeria è stata rappresentata dalla sua presidente, Sarah Pissarello, accompagnata da Milvia Battaglia della Cna di Diano Marina. A rappresentare la Cia e Turismo Verde
il vice presidente della zona di Casale Monferrato, Gabriele Carenini, e l’addetto stampa, Fabrizio Capra, che è anche direttore responsabile di http://www.gustoegusti.it

Giorgio Borello, direttore generale, e Sergio Restelli, in rappresentanza della proprietà, erano presenti, insieme al già citato direttore responsabile, per il webmagazine
http://www.gustoegusti.it

“Sono soddisfatta -ha affermato Sarah Pissarello al termine della serata- perché queste iniziative non possono che far bene alle nostre realtà, sia liguri che piemontesi, ed
offrono una concreta vetrina per la valorizzazione del lavoro che agricoltori ed artigiani portano avanti con serietà, impegno e dedizione”.

“Un territorio -ha proseguito la presidente di Cna Alimentare Imperia- vive solo se vengono mantenute cultura, tradizione e, soprattuto le risorse umane: questo è l’obiettivo che ci
dobbiamo porre partendo da occasioni come questa: piccole ma di grande qualità dove possiamo far conoscere nella sua interezza il territorio ed i suoi valori”.

“Sono convinto -ha sottolineato Fabrizio Capra- che, in un contesto dove tutto è globalizzato ed il gusto diventa sempre più standardizzato, la scelta di operare seriamente ed in
sinergia risulti essenziale. Solo in questo modo possiamo, tutti insieme, far emergere quelle tipicità che solo il lavoro di persone che credono in ciò che fanno porti
all’affermazione dei nostri prodotti di eccellenza, sia artigiani che agricoli. Iniziative come quella della Cascina Smeralda, che uniscono varie anime della nostra economia, non possono che
risultare passi importanti verso la valorizzazione delle nostre produzioni di qualità e dei nostri territori”.

Le serate a tema della Cascina Smeralda proseguono per tutti i giovedì di ottobre e novembre con il seguente programma. Giovedì 11 ottobre – la vendemmia; giovedi’ 18 ottobre – i
funghi; giovedì 25 ottobre – il bollito; giovedì 1 novembre – cena contadina; giovedì 8 novembre – il tartufo; giovedì 15 novembre -polenta e formaggi;
giovedì 22 novembre – la bagna caoda; giovedi’ 29 novembre – la selvaggina.

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