Capodanno: allarme botti illegali
30 Dicembre 2008
Codici invita le forze dell’ordine ad effettuare i controlli su tutto il territorio nazionale.
Mancano pochissimi giorni alla fine del 2008 e c’è chi si organizza per i
festeggiamenti , acquistando i botti per salutare l’anno che se ne va. Nel
frattempo , continuano le operazioni di sequestro da parte della Guardia di
Finanza su tutto il territorio nazionale. I botti sotto sequestro sono vere e proprie
armi. Dai nomi dei vip , essi si diversificano l’uno dall’altro per qualche
componente particolare: prima il «botto Maradona», poi la «bomba Lecciso» e la
«testa di Bin Laden» e per finire quest’anno il botto «dei sogni» è dedicato
all’attaccante argentino del Napoli e si chiama «la testa di Lavezzi». I costi vanno
dai 9 € circa ai 300 € a botto, ma ciò che desta maggiore preoccupazione sono le
conseguenze. Ogni anno si verificano troppe morti e feriti. Lo scorso anno il
bilancio dei festeggiamenti del Capodanno fu di un morto, colpito da una
pallottola vagante, e 85 feriti solo nel napoletano in cui il fenomeno risulta
particolarmente diffuso. Infatti , a due giorni dalla notte di San Silvestro già si
contano le prime vittime dei botti. Le prime vittime sono due ragazzini entrambi
13enni. “La pericolosità dei botti clandestini è sotto gli occhi di tutti- commenta il
Segretario Nazionale del CODICI Ivano Giacomelli-. Se si pensa che un botto dei
più piccoli, con 30 grammi di polvere pirica, può devastare una mano”. Secondo
la Direttiva 2007/23/CE del Parlamento Europeo , visti i pericoli insiti
nell’uso di articoli pirotecnici è opportuno stabilire limiti d’età per la
vendita ai consumatori e il loro impiego e assicurare che l’etichetta di tali
articoli presenti informazioni sufficienti e appropriate in materia di impiego
sicuro per tutelare la salute e la sicurezza degli esseri umani e proteggere
l’ambiente. Si dovrebbero adottare disposizioni che consentano di fornire
certi articoli pirotecnici soltanto a specialisti autorizzati in possesso delle
necessarie conoscenze, abilità ed esperienza. Pertanto, il CODICI invita i
cittadini a non acquistare i botti illegali da ambulanti e alla forza dell’Ordine di
continuare a effettuare un continuo lavoro di monitoraggio esteso su tutto il
territorio nazionale.
