Capodanno: Adoc, l’aperitivo sbianca il cenone tradizionale, il 32% dei consumatori lo sceglie, ristoranti troppo cari
29 Dicembre 2009
Crollo dei cenoni nei ristoranti tradizionali, chi mangia fuori l’ultimo dell’anno opterà per l’aperitivo lungo, per un costo medio di 15 euro a persona, o per pub e pizzeria, che offrono
prezzi più che dimezzati rispetto al ristorante. Per Adoc circa il 40% dei ristoranti non sarà al completo il 31 dicembre.
“E’ il Capodanno dell’aperitivo, una soluzione alla moda e all’insegna del risparmio – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – con un costo di soli 15 euro in media a persona, pari a
circa un settimo della spesa al ristorante, di circa 109 euro. Una soluzione ottimale, per giovani e famiglie, soprattutto nelle grandi città, dove sono previsti concerti all’aperto
l’ultimo dell’anno. In questo modo, con un aperitivo e una passeggiata con musica nei centri storici si potrà passare un Capodanno divertente ed economico. In crescita anche le presenze
nei pub e nelle pizzerie. Due soluzioni anch’esse più economiche del classico ristorante, costando meno della metà di quest’ultimo. Stimiamo che solo il 60% dei ristoranti
avrà il tutto esaurito per la cena del 31 dicembre, molti non apriranno nemmeno, concentrando i loro sforzi per il pranzo del primo gennaio.”
Capodanno fuori
Aperitivo
32%
Ristorante
17%
Pub
22%
Pizzeria
29%