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Calici di Stelle 2015 a Copertino: Vino e Olio di Puglia

Calici di Stelle 2015 a Copertino: Vino e Olio di Puglia

By Giuseppe

Di fronte al capolavoro dell’architettura militare del Cinquecento, il Castello Angioino di Copertino, da una parte i banchi di degustazione riservati alle cantine del Salento, dall’altra quelli delle cantine che propongono i vini delle Terre di Federico, praticamente l’area centro-nord della Puglia. Dentro al castello gli spettacoli, il punto di osservazione per ammirare le stelle, d’altronde è la notte di San Lorenzo, e il concorso a premi “a prova di naso” per conquistare una fornitura di vini ottenuti dalla vinificazione di uve autoctone.

Antonio Decaro e Sandrina Schito, sindaco di Bari e di Copertino
Antonio Decaro e Sandrina Schito, sindaco di Bari e di Copertino

Il resto sparso negli angoli più suggestivi della cittadina salentina da sempre una delle patrie storiche del vino pugliese. Tant’è vero che Calici di Stelle 2015 ha ritenuto opportuno riservare un apposito spazio alla Cantina sociale di Copertino – adesso si chiama Copertinum -, una delle prime nate in Puglia e quella che con il Cigliano fu il primo  produttore di rosato messo in bottiglia. Insomma, un appuntamento quest’anno che nelle previsioni dovrebbe superare le ottime performance dell’anno scorso, sempre a Copertino.
L’entusiasmo, tanto per stare in tema, è alle stelle “per  uno degli eventi di punta dell’offerta turistico enogastronomica estiva che si svolge in tutta in Italia – dice il sindaco Sandrina Schito -.

L’iniziativa rappresenta un’ottima occasione per coniugare alla degustazione dei grandi vini pugliesi la fruizione del patrimonio storico culturale copertinese, contribuendo a far accendere i riflettori su questa straordinaria città e sull’intero Salento. Nella notte di San Lorenzo, infatti, i winelovers potranno sorseggiare un buon calice di vino made in Puglia e allo stesso tempo scoprire ad esempio le peculiarità barocche del nostro centro storico”. E l’assessore comunale  alla cultura, Cosimo Lupo, aggiunge “che nella notte degli innamorati e delle stelle cadenti che portano fortuna e che realizzano i sogni  la Città di Copertino si veste a festa e vi porta i migliori vini per  brindare alla felicità. Per una notte, Copertino e il  Salento,  non saranno  solo “te lu Sule , te lu  Mare e te lu Ientu” ma aggiungeremo  “lu Mìeru”, il Vino come lo chiamiamo qui, dal latino Meru (m). Sì, perchè il buon vino salentino e quello pugliese hanno il sapore dell’Amore” e citando Euripide, aggiunge: “ dove non è vino non è amore”.
60  le cantine che il 10 agosto si danno appuntamento a Copertino, che raggruppate in tre grandi aree, Terre di Federico, Magna Grecia e Salento, rappresentano tutto il grande e affascinante mondo pugliese del vino. Che per accompagnarlo ancora meglio, il Movimento del turismo del vino ha messo in cantiere diverse attività, elencate in una nota e che vanno dall’esecuzione dell’Inno di Mameli nella versione di Mario del Monaco, per aprire la serata, alle ore 20, allo spettacolo “Il Vino nell’Opera” a cura dell’Associazione culturale “Gershwin” di Bari, con i solisti tenore, baritono e soprano e un coro di 35 voci a interpretare i più bei brani lirici  inneggianti alla convivialità del vino accompagnati da pianoforte e quintetto d’archi. Musica leggera italiana, invece, sempre a tema vino, per lo spettacolo “Il Vino nella canzone” di Pino Ingrosso, che si esibirà con il suo quartetto in un’atmosfera da osteria nella corte del Castello Angioino. 
Altro stile, ma stessa suggestione per lo spettacolo che animerà l’ex Convento delle Clarisse, per l’occasione in apertura straordinaria: ”Vinovisione”, un gioco di proiezioni, effetti di immagini e giochi di suoni per calarsi nella suggestione del vino e dei suoi rituali magici e affascinanti,  a cura di Luxmuralis, ideato ed eseguito dal compositore David Harper e dall’artista visivo Peter Walker.
Simpatica la nota “extraterritoriale” di quest’anno con l’originale scambio fra il Comune di Osimo e quello di Copertino che, per onorare il loro gemellaggio, saranno reciprocamente degustati in  un’interessante “corrispondenza di vino”; a Copertino, quindi, ci sarà da riservare un sorso per provare anche le specialità marchigiane presso un apposito banco d’assaggio.
Così come è già avvenuto nell’anteprima barese, anche a Copertino si potranno degustare oli e conserve selezionate dal Movimento Turismo dell’Olio e dalla associazione Buonaterra che approfitta di questa occasione per sostenere l’iniziativa “io sto con #gliulividipuglia”, la campagna di sensibilizzazione a favore del comparto olivicolo pugliese avviata in occasione di Cantine Aperte, e che sta coinvolgendo i migliori chef della regione con un tam tam virale sui social. La sera di Calici di Stelle anche gli enoappassionati potranno acquistare la T-shirt “io sto con #gliulividipuglia” (15 euro), indossarla e pubblicare un selfie  con il relativo hashtag e  un pensiero per supportare la causa dell’ulivo pugliese.

Infine il gioco “A prova di naso”, praticamente una caccia al tesoro con i vitigni autoctoni che regala ai più bravi una fornitura di eccellenti vini regionali, in programma nel bastione Conte Tristano. E, una volta nel Castello, oltre a non perdersi i preziosi affreschi quattrocenteschi della Cappella della Maddalena, si possono utilizzare gli osservatori astronomici per scrutare il cielo e gli oggetti celesti, a cura dell’Asla, Associazione Astronomica San Lorenzo di Casarano.

Michele Pizzillo
Inviato Speciale
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