Burocrazia, gli errori di compilazione sulle modulistiche bloccano una pratica su tre
5 Maggio 2009
Gli innegabili vantaggi dell’informatizzazione si potranno cogliere sicuramente in futuro, perché oggi la popolazione fatta in maggioranza di anziani, non esperti di computer e internet,
commette errori che bloccano il sistema burocratico. Si calcola che oltre il 30 per cento delle “pratiche on line” non hanno un buon fine immediato.
I cittadini che adoperano il “fai da te” non hanno una adeguata formazione.
Questo è uno dei motivi che porta l’Inac-Istituto nazionale assistenza cittadini della Cia a scendere nelle piazze e nelle strade del Paese, il prossimo 9 maggio, con gazebo informativi
sotto lo slogan “C’è differenza tra sapere e non sapere: fare domande, avere risposte”.
Uno studio dell’Inac-Cia, del quale verranno anticipati alcuni risultati proprio il 9 maggio, rivelano uno spaccato della società italiana e un rapporto con la burocrazia molto
complesso. In tale contesto, proprio l’attività dei patronati può garantire un sostanziale miglioramento della situazione. L’ iniziativa “Inac in piazza per te” si terrà a
Roma sabato 9 maggio, a partire dalle ore 9,00, nello storico rione Testaccio, in piazza Santa Maria Liberatrice.