Bonifici SEPA: L’Unione Nazionale Consumatori chiede l’intervento dell’antitrust

20 Marzo 2014
Roma – “Ogni scusa è buona per far pagare i consumatori, ma è inaccettabile che sia l’utenza a subire le inefficienze del sistema e i problemi organizzativi degli istituti di credito”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (www.consumatori.it), annunciando che sta per essere presentata all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato una segnalazione a carico di quelle banche, che approfittano dell’introduzione del nuovo sistema di pagamento SEPA.

“SEPA (Single Euro Payments Area) -spiega Dona (segui @massidona su Twitter)- dovrebbe rappresentare un importante avanzamento nella realizzazione del mercato interno, unico ed armonizzato a livello europeo, consentendo di effettuare e ricevere pagamenti in euro sia all’interno dei confini nazionali che fra i paesi che ne fanno parte, con condizioni di base e diritti uniformi per tutti i cittadini. Il nuovo sistema, che è entrato in vigore dallo scorso mese di febbraio per sostituire i vecchi RID, sta creando, però, vari disagi agli utenti che denunciano la mancata effettuazione di operazioni e la richiesta di costi aggiuntivi: alcuni consumatori, in particolare, hanno scritto agli sportelli della nostra associazione, segnalando il mancato pagamento delle bollette domiciliate o l’addebito effettuato più volte”.
“Questa nuova procedura operativa -prosegue il Segretario generale- se gestita senza una guida coerente, senza rigore etico e senza trasparenza per i diritti dell’utenza, rischia di trasformarsi nell’ennesima angheria nei confronti dei consumatori: per questo motivo, oltre alla denuncia alle Autorità competenti, abbiamo chiesto l’intervento dell’ABI, affinché diffonda alle banche associate indicazioni chiare sul comportamento operativo da tenere e sulle garanzie da dare alla clientela, non tralasciando l’aspetto fondamentale del contenimento dei costi, fugando il legittimo sospetto che si tratti dell’ennesima occasione ‘per fare cassa’”.
I consumatori che hanno riscontrato disagi o addebiti di costi non dovuti riconducibili a “commissioni SEPA” possono segnalarlo scrivendo un’email a info@consumatori.it.
Per maggiori informazioni: visita il sito www.consumatori.it
Redazione Newsfood.com