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Birra Amabile, una birra amica dell’ambiente

Birra Amabile, una birra amica dell’ambiente

By Redazione

 

La riduzione dell’anidride carbonica e la tracciabilità del malto per rispettare natura e consumatore

 

birra amabileRispettare l’ambiente, riducendo le emissioni di anidride carbonica, mantenere il gusto per rispettare i consumatori.

Questo l’obiettivo di birra Amabile green, ultima nata di birra Castello: a spiegare genesi ed evoluzione, il presidente Paolo Trussoni.

Secondo Trussoni, tutto prende il via da un impegno col Ministero: in linea con gli obiettivi del Protocollo di Kyoto e del pacchetto “Clima-Energia” dell’Unione europea, si vuole ridurre l’impatto ambientale.

Così facendo, si risponde “Sempre più alla crescente sensibilità dei consumatori verso il valore ambientale delle proprie scelte, e anche perché ci siamo resi conto di quanto il rispetto dell’ambiente sia un fattore sempre più importante di competitività”.

Così, Birra castello ha iniziato un percorso, per valutare e migliorare la propria Carbon Footprint ed evidenziare i mezzi per ridurla. In suo aiuto, il Gruppo Rem, agenzia di comunicazione leader in Italia nel campo della green consultancy.

Da non dimenticare il progetto di tracciabilità del malto, sia per ottenere una filiera trasparente che per aumentare il rispetto per consumatore ed ambiente. Birra Amabile, ma anche la collega Forte, vanta così un malto 100% italiano e tracciabile, che permette di risalire fino alla provincia di produzione.

In generale, la nuova linea di Birra Castello, Amabile, Forte, Intensa e Delicata, si pone come segnale innovativo nel panorama birraio italiano: nuove ricette, un nuovo modo di comunicare e vendere il prodotto, novità di formato e novità di etichetta.

In particolare, i creatori ricordano come la linea sia sviluppata nel formato da 50 cl, molto più sofisticato e ideale per un consumo individuale, e che la Castello Amabile, con un gusto pensato anche per un pubblico femminile, sia disponibile nel formato da 25 cl in cluster da 6, il preferito dalle quote rosa, in forte aumento nel consumo di birra.

Ad Elio Verardo, ad di Birra Castello spa, il compito di tracciare il quadro generale: “L’azienda sta crescendo molto anche grazie ai suoi innovativi progetti, tutti in linea con le tendenze del mercato e le esigenze del suo consumatore. I recenti investimenti che abbiamo intrapreso nello sviluppo della nuova linea di prodotti, nella tracciabilità e nelle politiche ambientali, costituiscono passi molto importanti che ci hanno permesso di rinnovarci sotto diversi aspetti e di investire su un futuro costruito sull’italianità e sull’ambiente in cui è siamo inseriti”.

Matteo Clerici

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