Biotecnologie: quando l'innovazione è utile alla società?

L’appuntamento è per venerdì 23 maggio, nell’Aula Magna dell’Istituto Vito Volterra di San Donà di Piave (via Milano 9), per discutere di biotecnologie favorendo un
colloquio aperto tra ricercatori, imprenditori, associazioni e cittadini. In effetti, si sta vivendo una stagione in cui l’agenda politica e il dibattito pubblico portano sempre più
spesso all’ordine del giorno questioni legate alla ricerca scientifica ed all’innovazione tecnologica.

Le statistiche, poi, ci dicono che gli italiani sono sempre più interessati ad argomenti quali le biotecnologie, molto tecnici, difficili da spiegare e da comprendere, ma di rilevante
importanza per il futuro di tutti. Di qui l’iniziativa assunta congiuntamente da Confagricoltura Venezia e Treviso di affrontare questi temi in una tavola rotonda che riunisca scienziati ed
esperti altamente qualificati, perché parlino delle loro esperienze, delle situazioni in cui la biotecnologia fa già parte della nostra vita quotidiana, dei risultati già
raggiunti e delle sfide da cogliere. Nella consapevolezza che comunicare la scienza non è facile e comunicare l’innovazione tecnologica è ancora più difficile,
perché significa accettare il cambiamento e le incertezze che porta con sé; ma nella convinzione, altresì, che anche questa è una sfida che un’associazione di
imprenditori non può disattendere.

I lavori saranno aperti dai presidenti di Confagricoltura Venezia, Anna Trettenero, e di Confagricoltura Treviso, Giangiacomo Bonaldi. Seguiranno le relazioni di Andrea Squartini, docente di
Ecologia Microbica al Dipartimento di biotecnologie agrarie dell’Università di Padova (Biotecnologie e uomo: rischi reali o rischi immaginari?); di Giorgio Palù, docente di
microbiologia e virologia e preside della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Padova (Biotecnologie per la salute); di Marco Aurelio Pasti, imprenditore agricolo e
agronomo, vicepresidente di Confagricoltura Veneto e presidente dell’Associazione Italiana Maiscoltori (Potenzialità delle biotecnologie in agricoltura). Dopo il dibattito, che si
sollecita il più partecipato possibile, le conclusioni saranno a cura di Antonio Borsetto, vicepresidente nazionale di Confagricoltura. I lavori saranno moderati da Giuseppe Pellegrini,
docente di Metodologia delle ricerca sociale all’Università di Padova.