Bene allo stop della revisione Ocm ortofrutta

22 Febbraio 2010
La Cia esprime soddisfazione per la decisione presa dal neo-commissario all’Agricoltura Ue Dacian Ciolos. A fianco di Copa e Cogeca per tutelare al massimo i sostegni europei.
Soddisfazione della Cia-Confederazione italiana agricoltori per il rinvio deciso dal neo-commissario all’Agricoltura Ue Dacian Ciolos della presentazione in Comitato di gestione alcune modifiche
all’Ocm ortofrutta.
La Cia ricorda che il progetto della Commissione di Bruxelles, volto alla modifica del calcolo degli aiuti alle Organizzazioni dei produttori (Op) ortofrutticoli in base al valore della loro
produzione commerciale, avrebbe penalizzato le Op che trasformano ortofrutticoli, stralciando dal loro fatturato il valore dell’ortofrutta soggetta a prima trasformazione.
Nella sostanza, una netta defalcazione degli aiuti da sempre percepiti dalle Op anche per questa tipologia di prodotti. La volontà del nuovo commissario all’Agricoltura di prendere tempo
per riflettere e discutere ancora tali problematiche con le parti interessate è – sottolinea la Cia – un segnale importante di una nuova disponibilità della Commissione europea di
confrontarsi con i produttori europei e, soprattutto in questo caso, con quelli mediterranei. Il massimo sostegno della Cia, quindi, alla battaglia del Copa (Comitato delle organizzazioni
agricole Ue) e del Cogeca (Comitato delle cooperative agricole europee) per tutelare al massimo gli aiuti dell’Ocm ortofrutta.