ATRATTORIA Ristorante a Monza, aperto A’ toutes les heures, con La Giostra dei fratelli Butticè

24 Marzo 2022

By Giuseppe

ATRATTORIA Ristorante a Monza, aperto A’ toutes les heures, con La Giostra dei fratelli Butticè

Atrattoria, ultimo nato della famiglia Butticé, già presente a Monza con il ben noto Il Moro che ha compiuto 15 anni, le cui attività ora sono nelle mani dei fratelli Vincenzo, Salvatore ed Antonella Butticé

Milano, 23 marzo 2022
Testo di
Giovanna Guzzetti

ATRATTORIA

Siamo nel salotto buono di Monza, in via Vittorio Emanuele II. Niente di più evocativo per una città che ospita una suggestiva Villa Reale, con annesso parco, ed un Duomo che conserva la corona della Regina Teodolinda (che più longobarda di così…) dove si dice sia presente uno dei chiodi della croce di Gesù. Proprio lì, in uno scenario tipicamente lombardo, ha trovato spazio (e successo) un angolo di Sicilia. Di grande discrezione e massima qualità. Stiamo parlando di Atrattoria, ultimo nato della famiglia Butticé, già presente a Monza con il ben noto Il Moro che ha compiuto 15 anni, le cui attività ora sono nelle mani dei fratelli Vincenzo, Salvatore ed Antonella Butticé.

Due anni fa apre Atrattoria che della vecchia idea di trattoria ha ben poco, salvo il numero di coperti, all’interno, ridotto (max 20) per assicurare il massimo della cura e della attenzione al cliente.

Con un pay off singolare, A’ toutes les heures,il locale propone cibo di qualità dalle 10 del mattino fino a cena (la cucina chiude alle 22,30) per garantire ogni tipo di pasto, a partire da un breakfast di qualità dove la pasticceria, compresi i veri croissant doppio burro, la fa da padrona. E giustamente vista la qualità e la delicatezza dei sapori!

L’offerta distintiva di Atrattoria è il menù La Giostra che deve il suo nome all’idea di una circolarità di piatti proposti ai commensali dove, a trionfare, sono i piatti della tradizione siciliana (I Butticé sono originari di Raffadali) realizzati con prodotti e materie prime di primissima qualità dalle mani esperte dello chef Vincenzo Butticé.

In questo altalenare di colori e sapori La Giostra propone, tra l’altro, lo Sfingione palermitano, giardiniera in agrodolce secondo la ricetta della famiglia, caponata di melanzana e parmigiana (insuperabili per gusto e delicatezza), catalana di gamberi e cipolla di Tropea in agrodolce (da non perdere), una scelta di salumi di Marco d’Oggiono e/o il culatello dei fratelli Spigaroli, i paccheri di Gragnano con pesto di pistacchi di Raffadali e gamberi di Mazara del Vallo (un inno alla cucina del Sud d’Italia) e la frittura di totani e gamberi che arriva bollente, senza avvertire il minimo retrogusto dell’olio di frittura e con la polpa del totano che ti si scioglie in bocca (dimenticate ogni benché minima e lontana sensazione gommosa). Da menzionare anche il caffè a fine pasto, di una densità particolare, realizzato con la macchina napoletana.

Ad accompagnare il tutto un ottimo (e irrefrenabile) pane realizzato con la tumminia, un antico grano siciliano. Nel locale, non grande ma che interpreta e trasferisce l’atmosfera familiare, a farti sentire davvero a casa è Lucia, 31 anni, la responsabile del locale, giovane all’apparenza ma con una lunga e completa formazione, come non perde di sottolineare, di cui ringrazia la famiglia Butticé, nel cui locale Il Moro prima ha lavorato in sala. Con gli occhi che brillano racconta quello che al momento non vediamo, la parte di vendita dei prodotti, esposti, tutti di primaria qualità che hanno addirittura spedito in America.

Anche l’occhio vuole la sua parte … Abbiamo assai apprezzato le tovagliette di tela e non di carta e gli originali bicchieri multicolori per l’acqua.

Insomma, se capitate a Monza, a qualsiasi ora del giorno, questo tuffo o immersione di Sicilia non dovete perdervela!

https://www.atrattoria.it/sito/