Approvato il programma 2007 per lo sviluppo dello Sport in Sardegna

7 Novembre 2007 – Con un finanziamento di 11 263 379,20 euro da ripartirsi tra l’impiantistica sportiva e le attività sportive, la Regione segna un ulteriore passo nell’intento di
perseguire la tutela psico-fisica dei suoi cittadini e cittadine e la crescita culturale e civile della società nel suo complesso.

Lo sport, come è a più riprese ribadito nel Piano Triennale di questa Giunta, è infatti portatore di valori fondamentali per la crescita personale, sociale ed economica. Da
qui gli ingenti stanziamenti già previsti in Finanziaria, cui si sommano le cifre del Programma annuale 2007.

Per quel che riguarda l’impiantistica, la delibera approvata dalla Giunta prevede lo stanziamento di un milione e mezzo di euro, con ulteriori 100 mila euro per adattare gli impianti alla
fruizione di atleti diversamente abili, a favore degli impianti sportivi da realizzarsi nei comuni di Abbasanta, Lanusei e Ozieri selezionati sulla base delle proposte pervenute alle relative
Amministrazioni provinciali attraverso i criteri della sovracomunalità del bacino d’utenza e della polifunzionalità degli impianti, secondo quanto specificato nel Piano Triennale
per lo sport di cui il piano annuale costituisce specificazione.
Per le attività sportive sono stati stanziati 9.663.379,20 euro, il grosso dei quali (7.419.191,70 euro) riguarda i contributi per la partecipazione alle trasferte dei campionati
nazionali federali a squadre, secondo i parametri descritti nel Piano Triennale.

Consistenti i contributi destinati all’attività sportiva giovanile a carattere dilettantistico alla quale, coerentemente con gli obiettivi dichiarati dalla Giunta, viene destinata la
somma di un milione e centomila euro. A sostegno dell’attività di enti di promozione e delle federazioni sportive si ripartisce in maniera uguale la somma di 660.000 euro. Finanziata
anche l’attività di ricerca di Enti ed organizzazioni conferenti al Coni, in particolare di quei progetti che ineriscono alla problematiche già definite “sensibili” del doping,
dell’attività giovanile e della disabilità nello sport e, in misura minore, di quelli che riguardano ambiti diversi, per un totale di 20 progetti tra i quali rientrano anche
quelli da svilupparsi in ambito universitario.

Il resto dei contributi riguarda il sostegno di atleti sardi di elevate capacità agonistiche che, praticando in ambito regionale da almeno cinque anni, abbiano conseguito risultati in
campo internazionali e nazionale negli ultimi due anni; l’attività di monitoraggio dell’impiantistica regionale e l’aggiornamento dell’Albo delle società sportive.