“A scuola di parità”, l'educazione alle differenze di genere nelle scuole bolognesi
9 Dicembre 2007
Bologna, 7 Dicembre 2007 – Questa mattina, nella sala del Consiglio di palazzo Malvezzi, Simona Lembi, assessora provinciale alla Cultura e Pari opportunità, ha aperto il convegno
“A scuola di parità”, promosso dalle Consigliere di Parità della Provincia di Bologna.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati dei progetti attivati dalle Consigliere di Parità della Provincia, che hanno coinvolto studenti delle scuole elementari, medie e
superiori, con l’intento di promuovere il rispetto e la valorizzazione delle differenze culturali e di genere contro le discriminazioni legate alla provenienza etnica e all’orientamento
sessuale.
In particolare, “Il pompiere e la ballerina” – titolo evocativo degli stereotipi di genere – , con la collaborazione del gruppo di ricerca “Alla scoperta della differenza”, ha coinvolto alunni
delle scuole elementari “Don Milani” e delle medie “Carlo Pepoli” di Bologna e delle scuole medie di Vado e di Monzuno.
Il progetto “Le liaisons dangereuses”, realizzato in collaborazione con l’associazione “Il progetto Alice”, era invece rivolto agli adolescenti con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del
mondo del lavoro, con un’attenzione specifica al tema della pari opportunità nella scuola. Sono stati interessati studenti degli ultimo biennio del liceo classico Minghetti,
dell’Istituto Tecnico Professionale Aldini-Sirani, Liceo Tecnologico Majorana.
Al convegno hanno partecipato, oltre a rappresentanti delle associazioni coinvolte, Sandro Bellassai, dell’Università di Bologna e Rosanna Facchini dell’Ufficio scolastico regionale
Emilia-Romagna.