2006 da record per il Salame Cremona IGP
1 Febbraio 2007
Il Consorzio del Salame Cremona IGP ha chiuso brillantemente il 2006 registrando un aumento della produzione del 78% (da 101969 Kg del 2005 a 181732 del 2006), incremento che segna quasi un
raddoppio se si prende come dato di riferimento le unità prodotte: dalle 81266 unità del 2005 alle 152193 del 2006, pari a un incremento dell’87% (dati forniti da INEQ – Istituto
Nord Est Qualità).
“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti che vanno al di là delle più rosee aspettative – commenta il Presidente del Consorzio Salame Cremona, Enea
Gandolfi che prosegue – “i motivi dell’aumento sono essenzialmente riconducibili al crescente apprezzamento che il Salame Cremona sta registrando sul mercato. In particolare i
consumatori apprezzano una delle caratteristiche tipiche del nostro prodotto: la sua gustosa morbidezza che deriva dalla tecniche di lavorazione che rispettano le regole artigianali di
una volta, compreso l’uso del tritacarne che consente di mantenere a lungo, nel tempo, la morbidezza del prodotto e quindi la sua gustosa ‘masticabilità’. In pratica, dopo “la prova
assaggio” il consumatore premia il prodotto confermandone l’acquisto. Parte del successo, inoltre, è anche dovuto all’ingresso nel Consorzio di due aziende che hanno iniziato la
produzione e commercializzazione del prodotto in vaschette.”
Il Consorzio del Salame Cremona sta mettendo a punto le attività di promozione 2007 a sostegno di questo trend positivo. Tra queste, si segnala l’allargamento della distribuzione al
canale ristorazione, ad iniziare dalla Lombardia. È, inoltre, già confermata la 2° edizione della Festa del Salame Cremona, prevista per settembre con eventi
gastronomici e culturali che coinvolgeranno tutta la città, in collaborazione con la provincia di Cremona e la regione Lombardia.
Il Salame Cremona, che ha ottenuto nel settembre 2003 dal Ministero delle Politiche Agricole la protezione nazionale transitoria come IGP (Indicazione Geografica Protetta), vanta nobili e
antiche origini. Negli archivi storici del comune di Cremona se ne trova menzione già nel 1516 come uno dei graditi doni fatti avere al Governatore della città in occasione della
sua salita al potere.