Zaia si augura che la conversione del decreto sulle Quote Latte rispetti i principi ispirati dallo stesso decreto

Zaia – “Massimo rispetto per il Parlamento, mi auguro che la conversione del decreto sulle quote latte sia compatibile con i principi ispirati dal provvedimento”. Lo ha detto il ministro
delle Politiche agricole Luca Zaia prima di entrare in Commissione Agricoltura del Senato dove il decreto da lui firmato è stato presentato ai senatori.

I principi che ispirano il decreto legge, ha ricordato Zaia, sono: “evitare l’aumento della produzione nazionale, non fare una sanatoria, porre la parola fine sul contenzioso Ue e rispettare i
produttori in regola”. Zaia ha anche confermato che nel 2009-2010 “se tutti i produttori si mantengono al di sotto del 6% compenseranno tutti”.

“Sono pronto a valutare proposte migliorative del decreto” – ha detto poi il ministro dell’agricoltura Luca Zaia uscendo dalla Commissione agricoltura del Senato dove ha preso avvio l’iter per
la conversione del decreto sulle quote latte.

Una procedura “che considero produttiva e non obbligatoria o formale” – ha aggiunto. Facendo riferimento alla dibattuta questione delle rateizzazione delle multe, Zaia ha detto: “dobbiamo
evitare una guerra fra i poveri soprattutto in un momento in qui sento da più parti dei distinguo tra chi ha rateizzato le multe nel 2003, cioé 15.000 aziende che restituiranno le
multe a interessi zero utilizzando aiuti di Stato e chi rateizza oggi, cioé 4.264 aziende potenziali, che rateizzeranno le loro multe con interessi oltre il 6%. Per me – ha detto Zaia –
sono tutti uguali in quanto tutti hanno un contenzioso con lo Stato”.

Ansa.it per NEWSFOOD.com