Voli CIA, Londra ammette: «aerei si rifornirono su suolo britannico»
21 Febbraio 2008
Londra – Si riapre la polemica sui voli segreti della Cia, che avrebbero trasportato presunti terroristi nelle carceri di massima sicurezza, con la connivenza di paesi europei,
per la prima volta il ministro degli Esteri britannico David Miliband in un comunicato indirizzato al Parlamento ha ammesso ufficialmente che gli Stati Uniti, all’insaputa di Londra, nel 2002
utilizzarono in due occasioni la base britannica di Diego Garcia, nell’Oceano Indiano, per far rifornire di carburante due aerei della Cia che trasportavano due sospetti terroristi.
Uno di loro, ha spiegato, si trova ancora nel carcere di Guantanamo, mentre l’altro è stato liberato. Secondo Miliband l’allora ministro degli esteri Jack Straw e il premier Tony Blair,
che negarono il coinvolgimento di Londra, non erano stati informati da Washington.
«E’ ovviamente un fatto molto grave» ha commentato l’attuale premier britannico Gordon Brown: «Gli Stati Uniti hanno espresso rammarico per il fatto che noi non sapevamo di
questa vicenda», ha riferito Brown, aggiungendo che «l’importante ora è di mettere in atto le migliori procedure affinché questo non possa più accadere».
