Vino: Il microchip nell’etichetta è il futuro

7 Giugno 2010
Treviso – Un microchip per il futuro del vino. La novità è stata lanciata a Villa Maser dall’assessore regionale Veneto all’Agricoltura, Franco Manzato, nel corso di ‘Evviva
alla nuova Asolo Docg Prosecco superiore’, iniziativa promossa da Foruma Spumanti d’Italia. appuntamenti dedicati alla nuova denominazione controllata e garantita.
“Un microchip verrà applicato alle bottiglie di vino – ha spiegato Manzato-. Avvicinando il cellulare alla bottiglia si otterranno informazioni su territorio, prodotto e produttore. E’ un
sistema che stiamo testando e che spero presto potremmo lanciare in Veneto”. Il microchip può anche promuovere la conoscenza delle bellezze naturali e storico artistiche della zona, che in
questo caso, sono, tra le altre, il comune di Asolo e i tesori architettonici del Palladio e del Canova.
La manifestazioni è stata sostenuta da 13 produttori dell’ Asolo Docg (Dal Bello, Bondo Jeo, Rive della Chiesa, Beato Gerardo, Colmello, Cantina Montelliana, Bele Casel, Bedin Colli
Asolani, Cirotto Vini, Conte Loredan Gasparin, Case Paolin e Villa Maser) coordinati dal presidente del Consorzio Montello e Colli Asolani, Diamante Luling Buschetti, che ha partecipato
all’evento assieme al Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro.
Ansa.it per NEWSFOOD.com