Venezia Extraordinary Food & Wine: Turismo Enogastronomico Italiano

24 Gennaio 2019
Venezia Extraordinary Food & Wine, Hotel Monaco & Grand Canal,
26 – 27 – 28 gennaio 2019
TURISMO ENOGASTRONOMICO ICONA DEL NUOVO MINISTERO AGRICOLTURA E TURISMO
ASSET STRATEGICO NAZIONALE SINTESI DI UNA ECONOMIA REALE E POPOLARE LONTANO DAI VIRTUOSISMI BORSISTICI, FINANZIARI
VENEZIA EXTRAORDINARY FOOD&WINE 26-27-28 GENNAIO OSPITA UN PRIMO ASSAGGIO… PONIAMO L’ASTICELLA PIU’ IN ALTO POSSIBILE.
Giampietro Comolli
Newsfood.com
Fu vera o vana gloria quella del mitico vate o dell’illustre eroe quando credette di poter sfidare ogni rischio e ogni impresa? Riusciamo a far si che titoli e slogan siano portati nella realtà dei fatti?
Può essere giusto, in un momento di grande crisi, di rallentamenti vari, ma anche di neo ricchezze e di grandi risultati medici e successi imprenditoriali, sicuramente con qualche eccesso di protagonismo… fare veramente sistema fra agricoltura-alimentazione-turismo ed io azzardo, anche ambiente?
Io credo di si e se partecipassi lunedì 28 Gennaio alle ore 11.00 nella sala del Ridotto dell’Hotel Monaco &Grand Canal durante l’evento Extraordinary Food & Wine al dibattito sul “Turismo Enogastronomico Italiano” solleverei la questione dell’importanza non solo economica, ma integrata, che può oggi avere l’ospitalità e l’attrazione enogastronomica (e aggiungo paesaggistica culturale) per il nostro paese.
E’ vero che il sistema integrato aggiunto, pubblico e privato insieme, dall’agricoltura al cibo, dal turismo all’arte, dall’ambiente alla cultura ha un fatturato annuo di oltre 400 miliardi di euro l’anno (250 agroalimentare e 150 turismo commercio servizi).
Diciamo una Plv simile a quella di Norvegia, Austria, Israele e Tailandia, quasi in linea con quella della società di stato China Petroleum. Questo può essere l’asset paese, dell’economia reale, quello anche dove molti risparmi, redditi aggiunti, pensioni nuove andranno sicuramente a riversare qualche surplus in più, recessione permettendo.
Recessione europea, non solo italiana. E questo asset è forse l’unico che potrà sicuramente incrementare posti di lavoro, secondo anche le nuove strategia del Governo italiano. Totalmente lontano da una politica di austery che dove è stata imposta in modo rigido ha fatto perdere posti di lavoro.
In Grecia circa 200.000 posti fissi all’anno per 5 anni.
Giustamente la locandina di Extraordinary Food&Wine Turismo Enogastronomico Italiano, sottolinea come, oggi, l’Italia risulti il paese più desiderato, sognato, richiesto dal turista medio-alto al mondo.
Per questo occorre anche un turismo di campagna, agricolo, rurale improntato alla alta qualità, all’identità, al valore aggiunto … Relais, resort, manieri, masserie, castelli, terme, spa benessere, cucine in casa, cuoche ospitali…
Venezia con la sua unicità e storia, rappresenta un eccezionale incubatore di esperienze culturali artistiche ed enogastronomiche. Il “retroterra” diventa un appeal aggiuntivo collegato all’arte, cultura anche domestica, di campagna e di paesaggio.
L’enogastronomia e le storie di cucina italiana sono anche improntate per sua origine e natura al no-spreco di energia. E anche di di prodotti, di terra, attraverso semplici scambi e contaminazioni di cibi confinanti, creando nuovi piatti, ecosolidali, ecosostenibili con il riuso e recupero di alimenti.
Quante ricette della nonna sono tradizioni millenarie quando il cibo era un privilegio, e il sale da condire quasi una ricchezza come l’oro.
Il sondaggio del 2018 di Ceves www.ovse.org collima con tanti altri nei numeri e nei valori. Sono 110 milioni l’anno i turisti-visitatori, arrivati e presenti, sul territorio italiano alla ricerca di prodotti e luoghi tipici.
Circa 30 mld netti solo di pernotti e ristorazione classica alberghiera.
Inoltre il turista enogastronomico ha una propensione alla spesa più alta. Tende a partecipare ad attività ludiche, acquista e anche l’e-commerce non è solo vendita ma anche internazionalizzazione di un marchio, promozione, valorizzazione.
Altro tema in stretto collegamento con il turismo in crescita continua a due cifre negli ultimi anni. Infine bisogna ricordarci che un paese accogliente, un paese che mette in mostra bene e in modo diffuso i propri gioielli ( penso alle tante etichette di vino) è il miglio ambasciatore per il turista straniero che trova in ogni angolo, su ogni scaffale un richiamo ai brand del territorio. Si vende bene all’estero, se il prodotto è ben posizionato e venduto nel paese d’origine.
Maurizio Crovato modera gli interventi di Fausto Brozzi, organizzatore dell’evento Extraordinary Food & Wine, di Cristina Mascanzoni Kaiser, esperta di ospitalità di lusso, docente MasterWineBusiness del CUOA, è pioniera della winehospitality in Italia; di Giuseppe Festa, Docente dell’Università di Salerno direttore scientifico del corso di perfezionamento in Wine Business e curatore del Rapporto sul turismo del vino in Italia per Associazione Nazionale Citta del Vino;
di Gherardo Manaigo titolare dell’Hotel de la Post a Cortina; di Andrea Tosato, Responsabile del Settore Cultura presso Fondazione Venezia Servizi; di Maurizio Pelli, Scrittore, Fondatore della Cucina Italiana all’Estero Privat Chef in Dubai; di Carlo Giovanni Pietrasanta vignaiuolo ex presidente di MTV nazionale; di Gherado Toso dell’ass. veneziana degli albergatori; di Ernesto Pancin direttore dell’ass. Fipe di Venezia.
L’ingresso e’ solo su invito. Organizza Veneziaeventi: info@veneziaeventi.com
#ExtraordinaryFoodandWine dal 26-27-28 gennaio 2019 ,
+39 3474447717
Hotel Monaco & Grand Canal
San Marco, 1332
30124 Venezia
Giampietro Comolli
Newsfood.com
ABOUT Extraordinary Food & Wine
Arch. Fausto Brozzi:
– Extraordinary nasce perchè pezzo mancante del panorama espositivo internazionale dedicato esclusivamente agli addetti al settore in una delle piu belle location del mondo per esaltarne l’esclusivita e l’altissimo grado di valenza dei prodotti e della mostra. Di mostra si tratta e non di una mera fiera di settore ormai inflazionate; qui si trova quello che di meglio offre il mercato e quello che di piu esclusivo il mercato stesso offre.
Siamo arrivati alla seconda edizione grazie all’autorevolezza dei personaggi che hanno partecipato alla prima definendo la mostra la formula 1 del food e wine senza se e senza ma, abbiamo cercato di migliorarci nella location e al livello di questa edizione come gia descritto non esiste miglior location al mondo.Tre motivi per partecipare?… sono troppi, ne basta uno, basta avere un prodotto starordinario da proporre e il gioco è fatto.
Per avere un invito è semplice, basta essere del settore richiederlo e verra spedito direttamente; come vede amo la semplicita.