Una «foto» dei rifiuti italiani
6 Febbraio 2008
L’Italia spaccata in due sulla raccolta differenziata dei rifiuti, lo dice il rapporto dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente presentato questa mattina a Roma, nel 2006, il nord ha
raggiunto con un anno di anticipo il limite del 40 per cento previsto dalla legge. Indietro invece il centro, fermo al 20 per cento, e il sud, al 10,2.
Capofila della differenziata è il Trentino Alto Adige, che sfiora il 50 per cento. Fanalini di coda Molise, Sicilia e Basilicata. Non si arresta, inoltre, la crescita della produzione
nazionale di rifiuti urbani, che nel 2006 ha toccato quota 32,5 milioni di tonnellate. Record per la Toscana dove si producono 700 kg a testa l’anno.
