Un filo di lana da Biella all'Argentina
4 Ottobre 2007
Biella, 3 ottobre 2007 – Si è svolto questa mattina nella sala Becchia della Provincia il seminario di presentazione del progetto “Rafforzamento della produzione caprina di Mohair
nel Nord della Patagonia Argentina”, cofinanziato dal Ministero degli Esteri italiano, dal consorzio tra le Ong Cipsi, Voglio Vivere e Vives e dall’Istituto Nazionale di Tecnologia
Agrozootecnica argentino.
«La Provincia di Biella – ha ricordato il presidente Sergio Scaramal introducendo i lavori – è molto lieta di rappresentare il principale partner istituzionale italiano di questo
progetto. La grande esperienza nei temi del commercio e della lavorazione della fibra di lana Mohair che il nostro territorio possiede, saranno sicuramente un elemento centrale nella buona
riuscita di questa esperienza».
Ai lavori hanno partecipato: il dottor Jorge Luis Arrigo, coordinatore del Programma Mohair per l’Inta (International Trademark Association), leader dei piccoli produttori caprini e membro del
coordinamento esecutivo del Tavolo Caprino Nazionale, l’assessore provinciale alla Cooperazione Davide Bazzini, il dottor Michelangelo Casano, responsabile del progetto per conto di Cipsi e
rappresentanti dell’Associazione per il commercio laniero, della Camera di Commercio e dell’Agenzia Lane d’Italia, tra i quali Eugenio Scola e Leo Gallico.
Il progetto, dalla durata triennale, prevede diverse fasi che riguarderanno il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità di allevatori, di etnia mapuche, residenti nelle tre
province patagoniche del Rio Negro, di Chubut e di Neuquén, il miglioramento delle razze con un attento lavoro di zootecnia e incroci con razze Mohair provenienti dall’Australia e la
promozione di nuovi canali commerciali per lo sbocco sul mercato internazionale della nuova fibra.
«Questo progetto – ha dichiarato Davide Bazzini – è in atto già dal 1998 in Argentina. Adesso raggiunge la condizione di intervento di cooperazione internazionale con
l’ingresso di partner italiani. Oltre 450 piccoli allevatori sono stati coinvolti in questi anni e sono riusciti a migliorare notevolmente la qualità delle lane mohair prodotte. Pur
rientrando già in 4 categorie merceologiche riconosciute a livello internazionale, il prodotto argentino, a seguito del progetto che stiamo avviando, potrà, una volta raggiunti
gli standard qualitativi richiesti, arrivare anche nel nostro territorio, riducendo i costi e fornendo nuova materia prima per il sistema produttivo biellese».
In questi giorni di permanenza a Biella, il dottor Arrigo incontrerà altri rappresentanti delle associazioni biellesi di categoria, cui riferirà circa lo svolgimento del progetto.
Giovedì raggiungerà Perugia dove, su proposta della Provincia di Biella, parteciperà ai lavori dell’Onu dei Popoli in occasione della settimana nazionale della Pace e dei
Diritti Umani indetta dal Coordinamento Nazionale.