FREE REAL TIME DAILY NEWS

Trieste: Un caso di influenza AH1N1

Trieste: Un caso di influenza AH1N1

By Redazione

Trieste – E’ stata data notizia alla direzione centrale della Salute e Protezione sociale della Regione della conferma da parte dell’Istituto di Igiene dell’Università di Trieste e
poi dell’Istituto superiore di Sanità di un caso di influenza AH1N1 in una giovane donna rientrata il 15 maggio da San Francisco (USA).

La donna domenica sera aveva presentato i primi sintomi ed il giorno successivo si è presentata in ospedale: secondo protocollo è stato eseguito un campione naso-faringeo
prontamente analizzato dall’Istituto di Igiene di Trieste, che dopo poche ore lo classificava come caso probabile.

Il campione veniva quindi testato nuovamente, con conferma di influenza AH1N1, ed inviato – come previsto dalle disposizioni del ministero – all’Istituto superiore di Sanità per
un’ulteriore conferma.

Già al momento della segnalazione di caso probabile, il dipartimento di Prevenzione dell’ASS 6 ha attivato i protocolli, individuando i contatti stretti che sono stati messi subito sotto
sorveglianza e, al momento della prima conferma, in profilassi con antivirali, come previsto dal protocollo. La sorveglianza sanitaria in isolamento domiciliare continuerà per sette giorni
dalla conferma del caso, ma finora nessuno ha presentato sintomi.

La donna è attualmente ricoverata presso la Clinica Malattie Infettive dell’Azienda ospedaliero universitaria di Udine, dove viene trattata con antivirali, è sfebbrata e senza segni
di complicanze.

Il cordone sanitario intorno ai contatti del caso è stato messo in atto rapidamente applicando i protocolli che la Regione Friuli Venezia Giulia aveva messo a punto dalla fine di aprile,
dopo le prime segnalazioni di casi in Messico.

Il Friuli Venezia Giulia dispone di un programma di risposta alle emergenze infettive che comprende la disponibilità di una scorta adeguata di farmaci antivirali, sufficiente a dare
risposta ad eventuali nuovi casi (sia per il trattamento del malato che per la profilassi dei contatti stretti), ed è in programma a breve l’acquisizione di ulteriori scorte.

Si ribadisce nell’occasione che il consumo di carne suina cotta e di insaccati non presenta alcun rischio; inoltre l’OMS non prevede restrizioni ai viaggi.

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD