Tredozio (FC): Ghiotti di Natura – Il bersagliere tredoziese che divenne amante della baronessa tedesca
15 Ottobre 2008
Da Palazzo Fantini, cuore dell’abitato di Tredozio, fino al poggio dove, documentato dal 925, sorgeva il Castrum Treudacium.
Un percorso le scritture del chierico Faustino Perisauli e le peccaminose avventure di Angelo Ravagli, il bersagliere tredoziese che soffiò la moglie allo scrittore inglese
Herbert-Lawrence.
E per concludere un aperitivo di bartolaccio, il cibo dei carbonai, nel Centro Visite del Parco Nazionale che ospita «La natura e l’uomo», personale della
pittrice Liliana Santandrea.
IMPORTANTE: prenotazione entro sabato 19 ottobre – calzature da trekking leggero
Faustino Perisauli, il chierico che ispirò ad Erasmo da Rotterdam l’Elogio della Follia. Angelo Ravagli, il bersagliere che divenne amante di Lady Frieda, moglie di
David Herbert Lawrence, lo scrittore inglese autore de L’amante di Lady Chatterlaine. E il Bartolaccio, la versione tredoziese del tortello alla lastra che fu a lungo il cibo dei
carbonai. Saranno loro i protagonisti della sedicesima tappa di Ghiotti di Natura(https://www.lumacheto.it/Escursioni.html#iniziative), il calendario di escursioni e degustazioni
promosso dall’Associazione Colori della Romagna-Toscana.
L’appuntamento è per domenica 19 ottobre alle le 15.30 nel parcheggio di Palazzo Fantini a Tredozio (sulla sinistra alla fine del viale alberato). Per ragioni organizzative
è necessario confermare la propria presenza entro sabato 19 ottobre. Consigliate scarpe da trekking leggero.
Meta dell’itinerario sarà il poggio dove sorgeva il Castrum Treudacium, l’edificio difensivo documentato già nel 925. I ruderi del castello, caduto in
disgrazia dopo la conquista toscana del 1425, saranno la cornice per ricostruire le trame di alcuni protagonisti della storia della Valle del Tramazzo. Il più focoso e meno noto
di loro è certamente Angelo Ravagli, che da piccolo maniscalco semi-analfabeta, conquistò prima i gradi di bersagliere nell’esercito e poi il cuore di Frieda Von
Richtofen, la baronessa tedesca con cui, dopo aver abbandonato la povera moglie Serafina, si trasferì in Nuovo Messico.
L’aperitivo sarà consumato presso il Centro Visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi di Tredozio. Pierluigi Gentilini, chef del ristorante L’Antico Mulino
di San Michele, confezionerà il vocalissimo bartolaccio. «Il bartolaccio – spiega il cuoco – fu a lungo il cibo tipico dei nostri carbonai: era cotto alla lastra
direttamente nel bosco, quando non c’era tempo per rientrare nella capanne. Il nome bartolaccio deriva probabilmente da «Bartolo», il nome di un carbonaio».
La degustazione al Centro Visite consentirà anche di ammirare «La natura e l’uomo», la personale della pittrice ravennate Liliana Santandrea. «La sua
opera – scrive il critico Jules Laforgue – diventa il luogo dove si manifestano le relazioni fra le cose, sono immagini dove affiorano archetipi inconsci, le dense stratificazioni del
pensiero umano, le percezioni dell’artista. Stagni ciechi, laghi oftalmici, fontane di Lete, ceneri d’aria, deserti di porcellana, oasi, solfatare, crateri spenti».
Il costo, comprensivo di visita guidata e degustazione, è di 8 € a persona (bambini gratis).
(Per Info: Silvio – 3387106573 – silvio.mini@gmail.com)
Ghiotti di Natura proseguirà tutte le domeniche, fino al 9 novembre ). La tappa successiva sarà domenica 26
ottobre presso l’Agriturismo Pian di Stantino per raccogliere i castagni nel castagneto del partigiano Silvio Corbari.
Ghiotti di Natura è patrocinato dalla Provincia di Forlì-Cesena, dalla Comunità Montana dell’Acquacheta e dalla Comunità Montana dell’Appennino
Forlivese. Sei i comuni coinvolti: Modigliana, Tredozio, Rocca San Casciano, Portico-Bocconi-San Benedetto, Premilcuore e Santa Sofia.