Tradizione, innovazione e solo latte siciliano: Parola di Sicilformaggi

30 Maggio 2016
Il settore lattiero-caseario rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy. Tuttavia, molte imprese italiane preferiscono utilizzare latte proveniente dall’estero, spesso all’insaputa dei consumatori: l’ultimo dossier di Coldiretti parla di 85 milioni i quintali di latte equivalente importato per poi diventare mozzarelle, formaggi o latte italiani.
Sicilformaggi, azienda trapanese fondata nel 1995 dai fratelli Tommaso e Matteo Palmeri, non ha ceduto al compromesso, garantendo ai propri consumatori latte genuino, proveniente al 100% dagli allevatori siciliani, standard di qualità elevati grazie a controlli continui sugli ingredienti.
Abbiamo intervistato per voi Tommaso Palmeri, responsabile di Sicilformaggi e da sempre impegnato nel coniugare nei propri prodotti la moderna innovazione tecnologica con la migliore tradizione siciliana.

Sicilformaggi opera nel settore lattiero-caseario da oltre 20 anni. Quali sono i punti di forza dell’Azienda?
Vent’anni sono un traguardo davvero importante, non avremmo potuto raggiungerlo senza una buona dose di coraggio e determinazione. Sicuramente uno dei nostri punti di forza è la costanza nel proporre ai clienti prodotti con uno standard qualitativo sempre elevato. Ma è altrettanto vero che questo è un traguardo da condividere con tutta la grande famiglia Sicilformaggi, che da vent’anni lavora insieme senza mai risparmiarsi.
Inoltre, siamo continuamente alla riscoperta di antiche ricette casearie siciliane reinterpretate però in chiave moderna. Abbiamo di recente lanciato delle specialità inedite, che già nel nome, raccontano la gloriosa storia della nostra Isola (Borbone Rosso, Formaggio dei Vespri, Terre di Munnura solo per fare alcuni esempi). Questo piace ai nostri affezionati estimatori, perché in ciascuno dei nostri nuovi prodotti, ritrovano la Sicilia più autentica ad ogni assaggio.
Perché i consumatori si fidano di Sicilformaggi?
Perché non abbiamo mai rinunciato alla qualità: non è scontato dire che se i nostri formaggi sono così apprezzati è perché uniamo la tradizione casearia siciliana più autentica con la tecnologia più avanzata. Oggi non si può più pensare di scindere questi due aspetti, di privilegiarne uno a scapito dell’altro. Per far sì che i consumatori continuino a fidarsi di te, devi assicurare qualità e sicurezza.

Si parla spesso di aziende che utilizzano latte e ingredienti provenienti dall’estero e talvolta anche di scarsa qualità. Come si comporta Sicilformaggi e come opera a tutela del consumatore?
La nostra è una scelta etica: quando si ha la fortuna di operare in questo territorio, così ricco e generoso, non si possono preferire materie prime provenienti dall’estero solo per abbassare i costi. Ecco perché ci assicuriamo che tutte le materie prime impiegate nella produzione dei nostri formaggi siano le migliori ed è per lo stesso motivo che privilegiamo quelle locali, per mantenerne inalterata la freschezza e contribuire ad abbassare il livello di inquinamento causato dai trasporti. Il nostro latte viene prelevato ogni giorno dagli allevatori siciliani e sottoposto a rigidi controlli e analisi quotidiane, prima di essere lavorato nelle ore immediatamente successive alla mungitura.
Quali sono i progetti futuri della Società?
I progetti sono molti, a cominciare da una più marcata valorizzazione delle energie rinnovabili, anche attraverso l’imminente impianto di un cogeneratore che riduca ulteriormente l’impatto ambientale. E poi c’è in cantiere l’ampliamento del nostro stabilimento, che prevede tra le altre cose anche una nuova linea di confezionamento, ancora più efficiente e all’avanguardia.
Diciamo che il punto focale è sempre lo stesso: il rinnovamento è essenziale, ma senza mai distogliere lo sguardo dalla propria storia e dalla propria tradizione.
Chiara Danielli
Redazione Newsfood.com