Tlc, il Codacons presenta un esposto all’Antitrust contro le nuove pratiche commerciali di Tim
13 Febbraio 2009
Hai deciso di passare ad un altro operatore telefonico? La nuova politica aggressiva delle compagnie è quella di mandarti un sms, anzi due, per “convincerti” a non
farlo. Una signora ha deciso di passare da Tim a Wind, ma, conclusa l’operazione, da Tim sono arrivati due messaggi che di seguito riportiamo:
“Da Tim – Le stiamo per inviare un SMS che dovrà restituire al seguente numero 335……… digitando il tasto inoltra” è il primo
messaggio arrivato. Si evidenzia il “dovrà” che può indurre un consumatore disattendo ad eseguire l’operazione, specie nella misura in cui non legga con
attenzione il secondo messaggio.
“Per ……….. (nome e cognome del titolare del telefonino) in qualità di legale rappresentante, revoco la portabilità richiesta vs WIND per le
linee del contratto ………. (numero della linea)” è il secondo messaggio. In pratica schiacciando inoltra si revoca automaticamente la
portabilità appena richiesta.
Secondo il Codacons si tratta di una forma invasiva di pubblicità, una forma aggressiva di politica commerciale. Per questo l’associazioni di consumatori ha deciso di
presentare un esposto all’Antitrust, in considerazione delle nuove competenze dell’Authority in materia di pratiche commerciali sleali o scorrette.
Il Decreto Legislativo n. 146 del 2 Agosto 2007 stabilisce all’art. 20 che le pratiche commerciali scorrette sono vietate e che sono scorrette non solo le pratiche commerciali
ingannevoli ma anche quelle aggressive. L’art. 24 considera aggressiva una pratica commerciale che, mediante “coercizione … o indebito condizionamento, limita o
è idonea a limitare considerevolmente la libertà di scelta o di comportamento del consumatore medio”.