Timo Serpillo

5 Marzo 2007
Il timo è un piccolo arbusto aromatico, perenne e cespuglioso, originario delle
regioni mediterranee. Esistente allo stato selvatico, ma coltivato anche su scala commerciale, è infatti tra le piante aromatiche più conosciute e apprezzate per il suo uso
culinario, terapeutico e ornamentale.
Il suo fusto è legnoso, alto da 10 a 30 cm, e molto ramificato. Le foglie sono piccole e di colore verde-grigio, i fiori sono di colore bianco-rosato o lilla. Il timo fiorisce dalla
primavera all’estate; della pianta si utilizzano le sommità fiorite e le foglie, fresche o essiccate. Le foglie sono più aromatiche quando la pianta è in fiore.
Esistono svariate specie di questa pianta. Il timo serpillo è una varietà di timo molto apprezzata in cucina per la delicatezza dell’aroma: rispetto al timo comune contiene
infatti una minor quantità di timolo ed olio essenziale. Per uso medicinale è preferito il timo vulgaris. Altra specie adottata in cucina e per uso ornamentale, ma non in
medicina naturale, è il thymus citriodorus dal caratteristico aroma di limone.
Il timo possiede proprietà benefiche per l’apparato respiratorio; in medicina naturale è utilizzato, oltre che per le sue virtù antisettiche, aperitive, antispasmodiche,
digestive, espettoranti, anche come detergente e disinfettante della pelle.
In cucina
Il timo è utilizzato in molteplici preparazioni, dalle minestre alle carni, dalle frittate al pesce, nei sughi e nei bouquet-garnì.
Consigli della nonna e curiosità
Rimedio naturale contro la forfora, l’infuso di timo e rosmarino si usa nell’ultimo risciacquo dei capelli. Sembra inoltre che il timo, aggiunto nelle salamoie e nelle carni conservate,
prevenga la formazione di muffe.
Anche capre, conigli e lepri apprezzano molto questa erba nei loro pasti!
a cura di Rosa Velliscig e Lorenzo Totò