Speck Alto Adige IGP: Nei primi sei mesi del 2009 continua a crescere l’affettato

11 Settembre 2009
Bolzano – Dal Consorzio di tutela dello Speck Alto Adige IGP (Indicazione Geografica Protetta), arrivano i numeri del primo semestre del 2009. Sono state
prodotte, nel periodo gennaio – giugno, circa 970.000 baffe di Speck Alto Adige IGP per un totale di quattro milioni di chili.
In particolare nelle confezioni di tranci si è registrato un 3% rispetto al 2008 e un incremento del 20,8 % nel solo mese di maggio in confronto allo stesso mese dell’anno scorso. Un
altro punto forte dello Speck Alto Adige IGP è anche l’affettato che riporta un 1% nei primi sei mesi e in particolare un 28,7% nel solo mese di giugno, percentuale considerevole
rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Il Presidente del Consorzio, Franz Senfter, sottolinea come “il settore del Libero Servizio sia sempre in continua crescita in quanto risponde alle esigenze di un consumo moderno, per
praticità e per versatilità d’uso”.
Il Consorzio si fa numeroso
Il Consorzio Tutela Speck Alto Adige inoltre da maggio 2009 ha un nuovo Consorziato, la macelleria Viumser Speck, che porta a quota 27 il numero dei produttori di Speck Alto Adige IGP
riconosciuti, sparsi per tutto il territorio della provincia di Bolzano.
Progetti comunitari
Il Consorzio Tutela Speck Alto Adige continua anche quest’anno le sue attività di collaborazione con altri prodotti certificati, attraverso molte iniziative sparse in numerosi Paesi
europei tra cui l’Italia come mercato principale, la Germania, la Polonia, la Repubblica Ceca e la Svizzera.
L’importanza di questi progetti sta nella forte capacità di promuovere i marchi ed i valori dei prodotti tutelati dall’Unione Europea e nella possibilità di posizionarsi a livello
internazionale.
Speck Alto Adige IGP – Descrizione del prodotto
Lo Speck Alto Adige IGP è un prosciutto crudo leggermente affumicato e stagionato per 22 settimane. Inconfondibile per aspetto, profumo e sapore, deve la propria peculiarità al
metodo di lavorazione tradizionale, tramandato di padre in figlio e protetto dall’Unione Europea.
Questo prodotto poteva nascere solo in Alto Adige dove si incontrano la cultura mediterranea e mitteleuropea, creando una simbiosi perfetta tra l’affumicatura nordica e la stagionatura
mediterranea. Da qui il risultato di un gusto equilibrato tra il dolce e l’affumicato.
La disciplina di produzione prevede essenzialmente un’affumicatura leggera, che avviene con legna poco resinosa (ad una temperatura del fumo inferiore ai 20 gradi centigradi), una stagionatura
media di 22 settimane che avviene con il prezioso contributo dell’aria fresca e frizzante delle vallate altoatesine, un basso contenuto di sale non superiore al 5%. Il rispetto delle regole di
produzione porta, nel prodotto finito, alla marchiatura a fuoco e all’uso del logo ovvero dalla pettorina verde loden “Speck Alto Adige IGP” in italiano.
Cosa significa IGP?
IGP è l’Indicazione Geografica Protetta cioè il riconoscimento dell’Unione Europea che garantisce sicurezza, tipicità e genuinità. Il prodotto che lo ottiene deve
essere originario della regione geografica di cui porta il nome, e quindi possedere caratteristiche che lo rendono unico e non riproducibile al di fuori di essa. A norma del regolamento CEE n.
2081/92 la denominazione IGP tutela contro qualsiasi usurpazione, imitazione o evocazione, nonché indicazioni false o ingannevoli relative all’origine, alla natura o alle qualità
essenziali dei prodotti.
Allo Speck Alto Adige la denominazione IGP è stata conferita nel 1996 sulla base del relativo disciplinare di produzione. Nello specifico, sono previste sanzioni per chi utilizza non
solo la denominazione Alto Adige ma anche altre indicazioni riferibili e evocanti questo territorio, come previsto dal regolamento europeo per la protezione delle IGP.