Sicurezza alimentare, Donazzan: «un nuovo patto pubblico e privato per la filiera della carne bovina veneta»

Veneto, 29 Novembre 2007 – Si sono incontrati questo pomeriggio a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, a Venezia tutti i protagonisti della filiera della carne bovina per
discutere di sicurezza alimentare, al tavolo di lavoro, coordinato da Elena Donazzan, assessore alla Tutela del Consumatore e Sicurezza Alimentare, si sono seduti il professor Igino
Andrighetto, direttore dell’Istituto Zooprofilattico per le Venezie e il dottor Giovanni Vincenzi, responsabile dei Servizi veterinari del Veneto.

L’assessore Donazzan ha ricordato una volta di più che la sicurezza alimentare è al centro della programmazione della Regione del Veneto e la prova è proprio
l’identificazione di una specifica delega per la tutela del consumatore. Dice Elena Donazzan: «La sicurezza alimentare è il requisito necessario per garantire il sistema delle
produzioni venete e, in particolare, quello della carne bovina fondamentale per la nostra economia. La Regione del Veneto è fortemente impegnata in questo fronte. Il senso di
responsabilità dimostrato dalla maggior parte dei soggetti che compongono la filiera è stato fondamentale per far crescere un rapporto di fiducia tra i servizi veterinari che
controllano e chi è controllato. Eccolo il valore aggiunto dei prodotti veneti: la carne veneta è sicura anche oltre i normali controlli». «Nel momento attuale –
conclude l’Assessore – si possono dire superati gli scandali del passato, ma purtroppo il settore soffre ancora di difficoltà economiche: rafforzare le verifiche con un rinnovato patto
tra pubblico e privato è, pertanto, il modo migliore per dire che, se tutte le carni sono buone, la carne veneta è migliore perché la più controllata».