Rimini, Rockisland: per una sera tempio del Gusto con Cuochi Fuochi e Passioni

11 Ottobre 2013
San Marino, 11 ottobre 2013
Rimini, nuovo successo per “Cuochi Fuochi e Passioni”
C’è qualche Sanmarinese che giura di aver sentito i profumi dei piatti salire dal molo centrale di Rimini, fin sul Monte Titano…
I migliori cuochi cucina della Romagna protagonista di un’affollata serata “gourmand” al “Rockisland”. Il tempio del “R&R ” riminese diventa per una notte uno straordinario ristorante.
Padrone di casa Gian Paolo Raschi, chef di Guido.
Continuano ad arrivare in moltissimi alle cene organizzate dai 6 chef “Cuochi Fuochi e Passioni”: Luigi Sartini (Righi- San Marino), Riccardo Agostini, (Il Piastrino – Pennabilli), Stefano Ciotti
(Urbino dei Laghi – Urbino), Gian Paolo Raschi (Guido – Rimini), Silver Succi (Quarto Piano – Rimini), Raffaele Liuzzi (Locanda Liuzzi – Cattolica). Giovedì sera 250 soddisfatti commensali
hanno affollato i tavoli del Rockisland assaggiando le 12 portate del menu, 2 piatti per cuoco, preparate per l’occasione. Tema delle ricette il mare e la terra. Dal pesce dell’adriatico alle
materie prime delle colline di San Marino e del Montefeltro.
“Questa nuova avventura è cominciata senza particolari obiettivi, se non l’amicizia e la voglia di stare insieme dietro ai fornelli, quando abbiamo raccolto lo scorso inverno l’invito di
Silver Succi per una serata al suo “Quarto Piano – spiegano Luigi Sartini e Gian Paolo Raschi – poi abbiamo replicato la formula a San Marino da Righi e al Piastrino di Riccardo Agostini.
Risultato: se contiamo anche la serata di Rimini quasi 1.000 persone, si sono sedute alla nostra tavola. Un successo oltre ogni aspettativa”.
“È la dimostrazione di come il nostro lavoro riesca a raccontare un territorio, la sua storia, la sua tradizione attraverso i sapori e il gusto della sua tavola – concludono Sartini e
Raschi – dietro ai nostri locali c’è la vera forza della cucina italiana, una straordinaria filiera produttiva che ci offre materie prime prodotte da grandi artigiani dei cibi. È un
valore solo italiano che dobbiamo fare conoscere e promuovere”.
È andata così anche al Rockisland. A fare compagnia ai 6 cuochi una grande banco con dietro i ragazzi della Comunità di San Patrignano. Proponevano i loro formaggi e i loro
salumi di “mora romagnola”, cibi in vetta alle classifiche degli esperti di gastronomia per due semplici motivi: sono buonissimi e fanno bene.
A chi li mangia, ma anche e soprattutto ai ragazzi che li producono.
Ufficio Stampa Ristorante Righi
Redazione Newsfood.com