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Per qualche chilo di meno: le diete estreme.

Per qualche chilo di meno: le diete estreme.

By Redazione

Siete fanatici/e delle diete? Fareste di tutto pur di presentarvi in forma alla prova costume? Nulla vi ferma pur di poter salire sulla bilancia e vedere l’indicatore calare verso il basso?

Se la risposta a queste domande è si, beh, siete in buona compagnia.

Per soddisfare il bisogno di forma fisica dei loro pazienti (spesso protagonisti dello star system, molto legati alla propria apparenza fisica) medici, nutrizionisti ed esperti
alimentari di vario tipo hanno creato alcuni sistemi di dimagrimento  molto particolari: disgustosi, rigidi, o semplicemente strambi.

Il britannico Times ha selezionato alcune di queste diete estreme. Vediamole.

La disintossicazione al limone o la dieta allo sciroppo d’acero: apprezzato dalle cantanti Beyoncè e Nicole Scherzinger (delle Pussycat Dolls), tale metodo si basa sull’assunzione di un bicchiere di uno speciale “sciroppo d’albero”, con l’ aggiunta di mezzo limone e pepe di Cayenna, nove
volte al giorno, con in più frutta e verdura.

La dieta del Pompelmo o dieta di Hollywood: diffusa fin dagli Anni Trenta, prescrive di mangiare mezzo pompelmo insieme a pasti con pochi carboidrati, in modo che il succo del frutto
bruci i grassi.

La dieta del Flinders Medical Centre o dieta chimica: creata all’ inizio del 1980, è una dieta a basso contenuto di carboidrati avente istruzioni del tipo “non scambiare
il pranzo per la cena”.
Due settimane di carne magra e scondita, acqua di Seltz, uova, verdura, un po’ di frutta e pane ed assolutamente nessun cibo grasso, per indurre il corpo del
soggetto a produrre la chetosi, in grado di eliminare i grassi.

La dieta disintossicante definitiva: consente solo 200 calorie al giorno, da assumere con succhi, tè d’ erbe e brodo. Combinata con yoga e camminata nordica (particolare tipo di
camminata, praticata con appositi bastoni), permette di eliminare fino a 7,7 Kg in 10 giorni.

La dieta della zuppa al cavolo:sette difficili giorni a con un menù che offre zuppa di cavolo,frutta e  verdura, zuppa, otto banane, altra zuppa, carne ed ancora zuppa. La
stessa pubblicità della zuppa ammette: “alcuni hanno manifestato stordimento, debolezza e perdita di memoria” ma specifica “quelli con questi sintomi sentono che vale la pena,
perché dura solo una settimana e porta ad una considerevole perdita di peso”
. Consente di smaltire fino a 4,5 Kg. Esiste anche una variante, la dieta del crescione, amata da
Liz Hurley.

Attenzione!: le diete estreme che non permettono al corpo di assumere abbastanza sostanze nutrienti (come nel caso delle diete a basso contenuto di carboidrati o di calorie) possono
avere effetti collaterali, come alito cattivo, sgradevole odore corporeo, flatulenza, costipazione, cefalea, debolezza, incapacità a concentrarsi, irritabilità, la riassunzione
del peso quando si ritorna all’alimentazione normale, danni a muscoli, reni, cuore o polmoni.

Consultate il vostro medico o il vostro nutrizionista prima di iniziare qualsiasi dieta. O magari, cercate di mangiare meno: prevenire è meglio che curare (specie se il dottore usa certi
metodi).

Matteo Clerici.

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